5 Agosto 2025
Forum deliberativi senza fondi: FDI chiede chiarezza su futuro e risorse


Dopo l’esclusione del progetto riminese dalla graduatoria regionale per il cofinanziamento dei Forum deliberativi di quartiere, Fratelli d’Italia esprime perplessità sull’effettiva tenuta e sul futuro dell’iniziativa. Troppe le incognite rimaste sul campo: dalla mancanza di sedi, alla figura dei facilitatori, fino all’effettiva rappresentatività dei cittadini nei percorsi partecipativi

L’intervento di Nicola Marcello

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

“lo Scrivente , come Fratelli d’Italia tutta,   manifesta la propria sorpresa di fronte all’esclusione del progetto che il Comune di Rimini aveva presentato alla Regione Emilia-Romagna per istituire i forum deliberativi di quartiere.

L’iniziativa prevedeva un cofinanziamento Regionale di 40.000 euro a fronte di  un valore complessivo di 49 000 euro, di cui 9 000 a carico dell’Amministrazione.

FDI ha espresso fin da subito perplessità in merito al progetto dei Forum deliberativi di quartiere, ribadendo anche in seno al Consiglio Comunale, quanto essi fossero poco rappresentativi delle istanze dei cittadini.

Da una vera e propria mancanza di elettività diretta e partecipata, ad un parziale coinvolgimento dei Forum, come evidenzia l’esclusione di uno di essi all’incontro che l’Amministrazione comunale ha avuto il 28 luglio con i “quartieri” di Gaiofana e Santa Aquilina, ora si aggiunge lo sfumato raggiungimento dell’obiettivo relativo ai fondi che avrebbero dovuto essere elargiti tramite il bando approvato con delibera regionale n.633/2025.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Nella graduatoria per i contributi assegnati appare ben chiaro come il progetto relativo ai Forum, seppur ammissibile, si sia attestato con un punteggio che lo classifica come penultimo, forse perché troppo ambizioso?

Fratelli d’Italia si chiede dunque quale sarà la modalità per fornire le dotazioni previste ai quartieri, visto che alcuni di essi sono sprovvisti di una vera e propria sede per le riunioni, sede che dovranno condividere ad esempio con i CIVIVO o con i laboratori sociali. Quello che sarà ad ogni modo il vero tema, è senz’altro la figura dei facilitatori per i quali manca una reale regolamentazione, ma che soprattutto dovrà rispondere ad un doppio, cruciale quesito:  da chi e con quali soldi saranno retribuiti?

Per coloro che erano presenti all’autoreferenziale incontro di presentazione dei Forum, tenutosi il 25 marzo 2025 presso il Teatro degli Atti, questa Giunta che aveva parlato di cittadini al centro, facilitatori come figure professionali e sedi fondamentali, manterrà la promessa?

Fratelli d’Italia non può che rimanere in fiduciosa attesa di vedere come evolverà la situazione, nella speranza soprattutto che la cittadinanza non debba assistere ad un progetto nato con una legittima e cauta sfiducia.

Chiedo:

Situazione attuale dei  Forum deliberativi e evoluzione futura anche alla luce dell’esclusione dei contributi regionali . ”

 



Source link

Conto e carta

difficile da pignorare

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.