
Dopo il devastante nubifragio, la Cia Abruzzo lancia un appello urgente alla Regione Abruzzo e alla Protezione civile per affrontare la gravissima emergenza che ha colpito il territorio di Fossacesia e i comuni limitrofi.
I danni riportati dalle aziende agricole sono enormi e diffusi: interi vigneti distrutti, uliveti e frutteti compromessi, ortaggi in pieno campo completamente perduti. Gravi le ripercussioni anche sulle strutture agricole: serre divelte, magazzini danneggiati, recinzioni e impianti di irrigazione compromessi, oltre a numerose attrezzature rese inutilizzabili.
“Parliamo di aziende familiari, che oggi si ritrovano senza raccolto, con strutture da ricostruire e una crisi di liquidità insostenibile”, dichiara Nicola Sichetti, presidente di Cia Abruzzo, “il rischio concreto è che molte di queste imprese non riescano a rialzarsi”.
Per questo la Cia Abruzzo ha già formalmente richiesto un immediato monitoraggio dei danni da parte degli uffici regionali competenti; la dichiarazione dello stato di calamità naturale per Fossacesia e i comuni colpiti; l’attivazione urgente di tutti gli strumenti di sostegno previsti, incluso l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale, contributi a fondo perduto, sospensione di imposte e contributi, e moratorie sui mutui.
“La Regione agisca con tempestività”, conclude Sichetti, “la sopravvivenza di tante imprese agricole e la tenuta del territorio passano dalla capacità di rispondere subito a questa emergenza”.
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