
Brescia
di REDAZIONE
06 ago 2025 10:12
Il nuovo tram di Brescia rappresenta una delle più rilevanti infrastrutture che la città vedrà realizzarsi nei prossimi anni. Un’opera ambiziosa, capace di ridisegnare la mobilità urbana e offrire un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e l’attrattività del territorio.
Ma ogni trasformazione – soprattutto quando incide così profondamente sulla struttura e sull’organizzazione della città – porta con sé anche sfide complesse, che coinvolgono da vicino cittadini, imprese, lavoratori e residenti. Per questo Confesercenti della Lombardia Orientale lancia un percorso dedicato a tutte le attività commerciali, artigianali, turistiche e di servizio che sorgono lungo la futura tratta del tram: “Prossima Fermata: accompagnare le imprese nel cambiamento” (https://www.comservizi.it/prossima-fermata/)
“Siamo consapevoli dell’importanza dell’opera e del suo potenziale per la città – afferma la presidente di Confesercenti Lombardia Orientale, Barbara Quaresmini – ma, allo stesso tempo, memori degli effetti dei cantieri della metropolitana che hanno segnato per anni la vita di molte imprese, intendiamo affrontare questa fase con maggiore preparazione, ascolto e supporto concreto”.
“Stimiamo – sottolineano dalla sigla di via Salgari – che siano almeno 700 le imprese attive lungo la futura tratta del tram, tra commercio, turismo, artigianato e servizi. A queste si aggiungono quelle collocate nelle immediate vicinanze, che saranno inevitabilmente interessate dagli impatti diretti e indiretti del cantiere. Tra le vie più coinvolte spiccano via Corsica e via Orzinuovi, entrambe a ridosso della sede Confesercenti di via Salgari. Una prossimità che rappresenta per noi un vero facilitatore di dialogo e confronto continuo con il tessuto economico di riferimento. In particolare via Corsica merita un focus immediato: già soggetta negli ultimi anni a cantieri e trasformazioni urbanistiche, presenta oggi criticità delicate legate alla viabilità e alla gestione degli spazi di sosta che richiedono attenzione e soluzioni condivise”.
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