
l Cdm ha dato il via libera, nella seduta del 4.08.2025, a un disegno di legge che modifica sostanzialmente l’assetto delle Zone Economiche Speciali, includendo anche Marche e Umbria nel sistema agevolato. Finora la ZES Unica del Mezzogiorno aveva interessato esclusivamente 8 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella ZES UNICA MEZZOGIORNO.
Per le imprese del settore agricolo e della pesca è stato istituito uno specifico credito di imposta ZES Unica Mezzogiorno, con investimento minimo di Euro 50.000.
Sono escluse le imprese operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti.
Per le Regioni in transizione Abruzzo, Marche e Umbria sono ammissibili al credito d’imposta solo le aree 107.3.c e non tutto il territorio regionale (Vedi elenco aree ammissibili in calce).
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Progetti di investimento, anche in leasing, per l’acquisto di:
- nuovi macchinari;
- impianti e attrezzature;
- terreni, acquisizione e realizzazione o ampliamento di immobili strumentali effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva (massimo 50% dell’investimento).
Sostenute nel periodo di ammissibilità previsto dal bando di accesso.
Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita, i beni trasformati o assemblati per l’ottenimento di prodotti destinati alla vendita, i materiali di consumo.
Gli investimenti devono essere compresi tra 200.000 € e 100 milioni € ed essere effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025.
AGEVOLAZIONI
Credito d’imposta è stabilito in base alla dimensione dell’impresa come riportato:
Investimenti da 200.000 a 50 milioni | Investimenti oltre 50 milioni di Euro e | ||
Aree regionali e subregionali | Micro e Piccole Imprese | Medie | Grandi Imprese |
A) Calabria, Campania, Puglia, Sicilia | 60% | 50% | 40% |
B) Basilicata, Molise e Sardegna | 50% | 40% | 30% |
C) JTF Area provincia di Taranto | 70% | 60% | 50% |
D) JTF Area Provincia del Sulcis Iglesiente | 60% | 50% | 40% |
E) Aree assistite 1073c della regione Abruzzo | 35% | 25% | 15% |
F) Aree assistite 1073c delle regioni Marche e Umbria | 35% | 25% | 15% |
CUMULABILITA’
Il Credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle discipline europee di riferimento.
MODALITA’ DI ACCESSO
Istanza all’Agenzia delle Entrate, nei modi e termini che saranno forniti dall’Istituto stesso.
UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA
Il credito d’imposta riconosciuto sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di definizione della percentuale del credito di imposta, e, comunque, non prima della data di realizzazione dell’investimento.
VINCOLI
Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nella ZES unica per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento medesimo, pena la decadenza dai benefici.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Circa 591,4 milioni di euro fino al 2027.
AREE AGEVOLATE CREDITO IMPOSTA INVESTIMENTI ZES UNICA 1073c
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