ZONA ECONOMICA SPECIALE (ZES) - Confindustria Fermo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce disposizioni per il rilancio dell’economia nei territori delle regioni Marche e Umbria.

Nel comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei Ministri del 4 agosto, viene annunciato che la nuova norma estende l’area della Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno, includendo anche le altre due regioni italiane “in transizione” individuate dall’Unione Europea: Marche e Umbria. Questi territori potranno quindi beneficiare delle stesse agevolazioni amministrative ed economiche già previste per l’Abruzzo, anch’esso regione in transizione già compresa nella ZES Unica.

Opportunità unica

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SOGGETTI BENEFICIARI

Piccole, Medie e Grandi imprese aventi strutture produttive ubicate nelle zone assistite ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3 lettera c) del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

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INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Investimenti realizzati nelle Marche o in Umbria da gennaio 2025 e fino al 15 novembre 2025:

Acquisto o ampliamentodei beni immobili strumentali;
Acquisto dinuovi macchinari, impianti e attrezzature, allo scopo di diversificare la produzione per includere prodotti mai realizzati prima o trasformare radicalmente il processo produttivo.

MISURA AGEVOLAZIONE

È riconosciuto un credito d’imposta pari a:

Piccole imprese: 35%
Medie imprese: 25%
Grandi imprese: 15% (solo nel caso di investimento per una nuova attività economico, ovvero un nuovo codice ATECO).