
di Erika Noschese
Il Partito Socialista Italiano sarà la sorpresa delle prossime elezioni regionali con la lista Avanti. Parola di Enzo Maraio. Il segretario nazionale del Psi è al lavoro, con la sua squadra, per la tanto attesa tornata elettorale. Di recente è stato presentato il simbolo dell’Avanti, la lista civica che accompagnerà i socialisti in questa sfida elettorale ma, dice il numero uno dei socialisti, «non è una lista civica: è la casa dei riformisti, sarà la casa dei liberali e dei cattolici, di tutti coloro che credono nel buon governo e nella politica fatta di contenuti e passione».
Segretario, la Campania è ormai in piena campagna elettorale. Qual è lo stato di salute del partito?
«In Campania, con la lista ‘Avanti Psi’, saremo la sorpresa di queste Regionali. Puntiamo a portare in Consiglio regionale almeno tre consiglieri, donne e uomini pronti a lavorare con passione per la nostra terra. I numeri ci sono, i sondaggi ci incoraggiano, ma soprattutto ci spinge l’entusiasmo che cresce ogni giorno. I socialisti saranno centrali nel centrosinistra, portando idee e la forza di una tradizione riformista che guarda al futuro. Vogliamo essere la voce di chi crede che la Campania meriti ancora di più».
Con lo stop al presidente De Luca il dibattito resta sul nome del candidato presidente. Fico potrebbe essere la soluzione?
«Il dibattito deve planare sui temi, sull’idea di Regione. Deve fare un bilancio delle tante cose positive realizzate dalla Giunta De Luca, deve avere il coraggio di inquadrare e riconoscere le difficoltà, migliorare le cose che non vanno. Noi abbiamo idee sulla scuola, sulla sanità pubblica, sulla spesa dei fondi europei per sostenere giovani ed imprese. Abbiamo lanciato l’idea di un grande piano casa per sostenere giovani coppie e chi è in difficoltà. Di questo bisogna ragionare. Per questo abbiamo chiesto un tavolo del centrosinistra, per parlare delle cose da fare e superare i personalismi. Con Fico, che abbiamo invitato alla nostra scuola di formazione in Puglia e che ci auguriamo di avere alla festa dell’Avanti, c’è stima e potrebbe essere la soluzione. Ora tocca anche a lui, che ha messo in campo una buona dose di pazienza, passare dalla tattica alla politica».
Da Napoli grande attenzione verso la sua figura: tra le provocazioni, quella che la vedrebbero candidato alla presidenza della regione Campania…
«Non ho mai giocato partite personali. Gli ex parlamentari del Psi, Di Donato, Iossa e Demitry hanno fatto una provocazione intelligente per rivendicare la centralità dell’area riformista nel centrosinistra. I riformisti sono fondamentali per dare equilibrio, concretezza e una visione moderna all’azione di governo, in Campania come nel resto del Paese».
Sanità, il governo ha bocciato l’uscita dal piano di rientro…
«La Campania, nonostante i tagli e le penalizzazioni del governo, ha fatto cose importanti in sanità, ottenendo risultati significativi pur in un contesto difficile. La decisione di Roma di bocciare l’uscita dal piano di rientro non è stata una valutazione di merito, ma una scelta politica. È un segnale negativo che rischia di vanificare gli sforzi fatti e di colpire i cittadini campani, che hanno diritto a un sistema sanitario efficiente e moderno».
Regionali, lei ha presentato il simbolo dell’Avanti. Perché la scelta di ridurre il simbolo a comparsa in un logo che sa più di civica che di lista di partito?
«Guardiamo al futuro senza rinunciare alla nostra identità. Resta il garofano, è nel cuore e nei valori che portiamo avanti, ma il simbolo è parte di un progetto più ampio. Non è una lista civica: è la casa dei riformisti, sarà la casa dei liberali e dei cattolici, di tutti coloro che credono nel buon governo e nella politica fatta di contenuti e passione. Vogliamo costruire un luogo in cui storie e sensibilità diverse si uniscano per dare alla Campania una prospettiva nuova, concreta».
A che punto è la lista e quali nomi in campo?
«Partiremo dall’uscente Andrea Volpe. Ci sarà il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino, confido nella discesa in campo del sindaco di Cava, Servalli, nell’impegno di Salvatore Bottone. Le donne, poi, saranno determinati ma non voglio anticipare l’ottimo lavoro che il segretario provinciale, Silvano Del Duca, sta conducendo con tutto il gruppo dirigente».
Comunali, c’è l’ipotesi di De Luca in campo…
«De Luca è e resta una risorsa. Deciderà come continuare nell’impegno, non è tipo da tribuna ma giocatore che resta sempre in campo».
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