
Approvato da Regione Lombardia il cofinanziamento dei progetti di potenziamento di telecamere di videosorveglianza per i Comuni convenzionati di Garlasco con Borgo San Siro e Gambolò con Tromello.
I SINGOLI PROGETTI
Per quanto riguarda Garlasco, la richiesta presentata come da bando lo scorso gennaio comprendeva 7 telecamere in tre zone attualmente scoperte tra centro storico e periferia e l’implementazione tecnica informatica per Garlasco. Borgo San Siro voleva invece due nuovi varchi per lettura targhe oltre all’ implementazione tecnica e informatica. Il costo complessivo del progetto è di 74 mila euro, Iva inclusa, coperto da risorse del bilancio 2025 che verrà ripartito tra i due Comuni: Garlasco 47mila420 euro di cui 23mila 710 da Regione Lombardia; Borgo San Siro: 27mila 559 euro di cui 13mila 779 dalla Regione. Le due amministrazioni comunali si sono impegnate inoltre a terminare il progetto entro le scadenze previste dalla normativa e di presentare la rendicontazione della realizzazione. I Comuni coinvolti valutavano l’opportunità di aderire alla realizzazione di nuove postazioni di videosorveglianza dotate di telecamere ad alta risoluzione di lettura targhe le cui immagini verranno trasmesse alla centrale operativa mediante l’impiego di una rete di comunicazione dati in tecnologia radio Hiperlan e Fibra ottica distribuita sul territorio comunale, che consentirà di avere un monitoraggio più completo dei luoghi, attualmente scoperte. Il comando della polizia locale di Gambolò e Tromello ha partecipato al medesimo bando regionale con l’intenzione di potenziare l’impianto di videosorveglianza. In questo caso l’investimento è di 92mila euro, di cui 52mila coperti dai bilanci comunali di Gambolò e Tromello e 40mila dalla Regione.
«La nostra intenzione – spiega il sindaco Antonio Costantino – è di posizionare telecamere ad alta risoluzione, che consentiranno di monitorare luoghi in cui si sono verificati atti teppistici o l’abbandono di rifiuti. Abbiamo intenzione di installare un portale di lettura targhe alla frazione Belcreda in via XXV Aprile e, sempre alla Belcreda, un portale di lettura targhe che verifichi i veicoli in transito da Garlasco e Vigevano. Infine un altro portale dovrebbe essere installato in via Mortara, a Remondò». —
Mauro Depaoli
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