
Le regioni più colpite
La riduzione ha interessato tutte le regioni; nel decennio le aree più colpite sono state le Marche (-28,1%), l’Umbria (-26,9%), l’Abruzzo (-26,8%) e il Piemonte (-26%). Nel Mezzogiorno, invece, si registrano perdite più contenute, grazie in particolare agli investimenti nelle opere pubbliche legati al Pnrr e agli effetti positivi sul comparto casa del Superbonus 110%. Tra il 2024 e il 2023 la provincia d’Italia che ha subito la contrazione più importante del numero di artigiani è stata Ancona con il -9,4% (-1.254 persone). Seguono Ravenna e Ascoli Piceno entrambe con il -7,9% (-952 e -535 artigiani), poi Rimini con il -6,9% (-835), Terni e Reggio Emilia con il -6,8% (-384 e -1.464). Le diminuzioni più contenute a Crotone e Ragusa (-2,7%, pari a -78 e – 164 unità).
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