20 Agosto 2025
Zes Marche-Umbria: Semplificazione, Lavoro e Opportunità per le Imprese – CITYNOTIZIE


L’istituzione della Zona Economica Speciale (Zes) per le Marche, condivisa con l’Umbria, rappresenta una risposta strategica a esigenze strutturali emerse direttamente dal tessuto imprenditoriale regionale.
Come evidenziato dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, si tratta di un intervento volto a superare criticità croniche che hanno impattato negativamente sulla competitività del territorio.
Il nodo cruciale, come universalmente riconosciuto dagli operatori, risiede nella complessità burocratica, un freno significativo all’espansione delle imprese esistenti e alla nascita di nuove realtà.
La Zes introduce un regime semplificato, agendo direttamente sulle procedure amministrative per fluidificare i processi di ampliamento e avvio di attività economiche, liberando risorse umane e capitali altrimenti assorbite da oneri amministrativi.

Parallelamente, l’attenzione si concentra sulla questione del costo del lavoro, un altro elemento chiave per la competitività delle imprese marchigiane.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

L’iniziativa prevede un contributo economico, similmente a quanto già sperimentato in Abruzzo, per l’assunzione di lavoratori over 35 disoccupi da tempo, con un sostegno economico mensile fino a 600 euro per un periodo di due anni.
Questa misura mira a incentivare l’inserimento lavorativo di una fascia di popolazione particolarmente colpita dalla crisi occupazionale e a ridurre il costo del lavoro per le aziende che si impegnano in questo percorso.
L’accesso ai crediti d’imposta, elemento cruciale per l’efficacia della Zes, è subordinato al rispetto delle normative europee in materia di aiuti di Stato.

La Regione intende pertanto chiarire e ottimizzare le modalità di accesso, garantendo al contempo una distribuzione equa delle risorse e un’attenta valutazione delle aree che necessitano di maggiore sostegno, in linea con la definizione di aree svantaggiate sancita dal Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.
L’obiettivo è evitare interpretazioni errate e assicurare che i benefici della Zes raggiungano effettivamente le aree più bisognose.

Il Presidente Acquaroli ha inoltre lanciato un appello ai suoi avversari politici, esortandoli a superare atteggiamenti divisivi e a concentrare le proprie energie su iniziative costruttive.

La Zes, infatti, rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare l’intero sistema produttivo regionale, e la sua piena valorizzazione richiede un approccio collaborativo e orientato al bene comune.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Invece di sollevare critiche infondate o alimentare conflitti, si invitano i rappresentanti politici a interpellare direttamente le istituzioni europee, al fine di ampliare l’ambito geografico delle aree beneficiarie e massimizzare l’impatto positivo della Zes sul tessuto economico marchigiano.

La competizione, in questo contesto, deve essere indirizzata verso l’innovazione e la ricerca di soluzioni condivise, piuttosto che alla mera contrapposizione di interessi particolari.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta