delega unica agli intermediari fiscali, attivi i servizi dall’8 dicembre 2025

Per attivare (o revocare) le deleghe agli intermediari, sono previste modalità esclusivamente digitali.

Delega unica per l’utilizzo dei servizi online: a partire dall’8 dicembre 2025 i contribuenti potranno delegare gli intermediari all’utilizzo di uno o più servizi online di Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione con un’unica comunicazione. Con un provvedimento l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la data di avvio del nuovo servizio e, pertanto, assicura agli intermediari un ampio margine di tempo per adeguare le proprie procedure e i propri sistemi informatici in vista della nuova modalità di comunicazione delle deleghe.

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Nuove modalità per attivare le deleghe – Per attivare (o revocare) le deleghe agli intermediari, sono previste modalità esclusivamente digitali: la comunicazione potrà essere fatta direttamente dal contribuente attraverso una specifica funzionalità web presente nella sua area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate oppure dall’intermediario delegato.

Come rinnovare le deleghe in scadenza prima dell’avvio della nuova funzionalità – In considerazione dei tempi tecnici necessari per il passaggio alle nuove modalità, nei giorni di sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025 sarà operato un fermo dei servizi per la comunicazione delle deleghe. Il provvedimento stabilisce quindi che, fino al 5 dicembre 2025, sarà possibile procedere al rinnovo delle deleghe in scadenza con le procedure attualmente in vigore. Questo nel caso in cui un intermediario ritenga di non potersi adeguare in tempo utile alle nuove modalità di comunicazione dei dati relativi al conferimento delle deleghe.

Acquisizione dati Isa e Concordato preventivo – Infine, con riferimento all’acquisizione massiva dei dati per il calcolo degli indici sintetici di affidabilità fiscale per l’anno di imposta 2024, rilevanti anche per l’adesione al Concordato Preventivo Biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026, sempre nell’ottica di agevolare quanto più possibile le attività, si prevede che gli intermediari non provvisti della delega alla consultazione del servizio “cassetto fiscale”, possano continuare ad utilizzare fino al 30 aprile 2026 le modalità previste nel provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 176087 dell’11 aprile 2025 per trasmettere all’Agenzia le richieste.