
Giovanni Manildo ieri ha fatto tappa in Polesine. Prima a Rovigo, poi a Crespino e infine a Stienta. Il candidato del centrosinistra per le elezioni regionali del Veneto alle 19.30 è stato a Crespino ospite all’ultima serata della Festa dell’Unità.
Impegnato nel tour della campagna elettorale non ha dimenticato gli amici del circolo del Pd crespinese guidato dal segretario Luca Crepaldi. Accolto dal pubblico, Manildo ha salutato e risposto alle numerose domande con un approccio diretto in linea con il suo messaggio di cambiamento. Presenti gli esponenti del Pd Diego Crivellari, Virna Riccardi, Patrizio Bernardinello, Fabio Osti, Raffaella Salmaso.
Già sindaco di Treviso, Manildo forte della sua esperienza amministrativa oggi è il candidato unico del campo largo del centrosinistra. A Crespino con Manildo e presentati al pubblico anche i 5 candidati polesani del Pd: Angelo Zanellato, Stefano Borile, Michela Valentini, Nicola Zanca ed Emanuela Pizzardo.
Alla domanda su quali siano le priorità per il Polesine, Manildo non ha avuto dubbi: “Il nostro è un programma che è frutto di un percorso di ascolto di un territorio che sconta ritardi e pesanti problemi ma che è dotato di una interessante specificità” e ha proseguito: “Il Polesine merita un riscatto e la Regione deve lavorare in sinergia con i sindaci che non vanno lasciati soli”. Sulle priorità per il Veneto il candidato ha spiegato: “Fondamentale è il diritto alla salute, con una sanità pubblica universale, il ruolo centrale della scuola, nuove politiche industriali che mettano al centro i giovani e la necessità di costruire un territorio inclusivo e partecipativo”.
I temi chiave affrontati sono l’ambiente ma anche la sicurezza, attraverso la regolamentazione degli ingressi di immigrati e la certezza del rispetto delle regole, poi il diritto al lavoro e alla casa. “Concretezza e credibilità sono gli strumenti con cui intendiamo lavorare” ha ribadito il candidato che ha poi sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, preferendo una coalizione coesa e ampia anziché una “del Presidente”.
La sua visione è quella di un Veneto più giusto, sostenibile e vicino alle imprese: “Siamo ottimisti nel riuscire a conquistare l’amministrazione del Veneto perché abbiamo idee, energie ed entusiasmo frutto dell’impegno di tutte le parti della coalizione di cui sono garante”.
Durante la serata è stato dedicato un pensiero a Lorenzo Murciano, recentemente scomparso, prezioso collaboratore del Pd. La campagna elettorale di Giovanni Manildo proseguirà fino novembre a vele spiegate verso un’idea di politica che migliori il futuro del Veneto. Dopo Crespino Manildo è stato ospite alla festa de l’Unità di Stienta.
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