
“Affiancamento strategico per il mercato indiano” è la nuova misura Simest, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rivolta alle imprese italiane che hanno interessi strategici in India.
L’intervento agevolativo, con una riserva di 200 milioni di euro, è finalizzato alla realizzazione di investimenti produttivi o commerciali, per il rafforzamento patrimoniale, per innovazione tecnologica, digitale, ecologica o per la formazione del personale e relative spese connesse.
Il bando è rivolto alle imprese (di qualsiasi forma e dimensionamento) con sede legale e operativa in Italia che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino in India e che abbiano uno dei requisiti:
- impegnarsi ad effettuare investimenti per almeno il 30% dell’importo ammissibile rendicontato in India;
- avere un export pari ad almeno il 5% e interessi stabili nel territorio indiano;
- avere almeno il 10% del fatturato totale verso imprese italiane che hanno un fatturato export pari al 5% e interessi stabili nel territorio indiano.
Le spese ammissibili e finanziabili sono di seguito articolate:
a) Investimenti in sostenibilità, innovazione e rafforzamento patrimoniale anche in Italia (almeno il 60% dell’intervento agevolativo).
b) Spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti di cui al punto a) (max. 40% del totale di spesa).
c) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
d) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.
L’agevolazione consiste in:
- un finanziamento agevolato della durata di 6 anni (due anni di preammortamento, quattro anni di ammortamento).
- un cofinanziamento a fondo perduto pari al 10% dell’importo richiesto, fino ad un massimo di 100.000€
- Per le imprese con sede operativa al Sud o startup innovative o PMI innovative, la quota del contributo a fondo perduto sale al 20% dell’intervento richiesto, fino ad un massimo di 200.000€
L’importo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto oscilla tra un importo minimo pari a €10.000 e un importo massimo pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci
- gli importi differenziati in base alla dimensione aziendale:
- € 500.000 per le Micro Imprese;
- € 2.500.000 per le PMI, PMI innovative e start up innovative;
- € 5.000.000 per le Altre imprese.
Simest può subordinare la concessione del beneficio alla prestazione di garanzia di intermediari finanziari a valere sul finanziamento concesso.
Per questo ci impegniamo ad offrire un’informazione costante sulle novità relative alle agevolazioni (segui i nostri profili social Facebook o Linkedin per gli aggiornamenti) e una consulenza finalizzata all’individuazione dei migliori strumenti agevolativi.
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