
SANTA MARINELLA – Tra i temi più delicati che spaventano di più gli abitanti di Santa Marinella e tutti quei turisti che l’estate invadono la Perla del Tirreno fino a raggiungere record di popolazione estate dopo estate, c’è senz’altro quello legato a temporali o piogge torrenziali in un territorio come quello santamarinellese, storicamente e geograficamente parlando.
Santa Marinella resta terra di fossi e fossati, con le colline tolfetano che s’affacciano sul territorio. Per questo, sin dal suo primo insediamento e quindi dal primo mandato/gestione, è uno dei temi che l’Amministrazione Tidei ha dovuto affrontare. Città in sicurezza, prima di tutto. Anche perché non si può scherzare con le alluvioni.
A far presente a via Cicerone una nuova situazione di possibile emergenza cittadini di via IV Novembre, la via che costeggia la ferrovia versante collinare, che presenta diversi piccoli fossi, in particolare quello tra via Ortigara e Monte Cima. Un sollecito evidentemente immediatamente raccolto ed a cui il Sindaco Tidei, interpellato, ha risposto così: “La manutenzione costante e produttiva di tutti i fossi cittadini è sempre stata una delle prerogative dell’Amministrazione comunale. Sono stati infatti realizzati interventi nel corso degli anni su tutti i fossi, interventi volti a sistemare e risolvere degrado e stesso rischio idraulico, sia con fondi propri che attraverso ricerca costante di finanziamenti regionali e ministeriali. Anche il fosso che costeggia e si affaccia su via IV Novembre, come segnalato negli ultimi giorni dalla cittadinanza, sarà a breve oggetto di intervento da parte dell’Amministrazione Comunale. Abbiamo verificato la segnalazione ricevuta e già realizzato un sopralluogo: l’intervento è nei nostri programmi. Ricordo alla cittadinanza che il Comune di Santa Marinella ha ricevuto oltre 10 milioni di euro proprio per la messa in sicurezza del territorio idraulico: sono state realizzate opere importantissime come la vasca di laminazione appena inaugurata a Ponton del Castrano, la golena e lo stesso parco in fase di costruzione all’altezza del fosso di Castelsecco, senza citare altri innumerevoli interventi. Fatto sta che dal 2018 in poi, anche in occasione dei più calamitosi temporali o piogge torrenziali, Santa Marinella non ha più registrato alcuna criticità in termini di esondazioni o allagamenti. Torno a rinnovare ed esortare lo stesso senso di civiltà dei cittadini: i fossi non sono discarica, per tal motivo resta severamente vietato gettare rifiuti e lasciarli abbandonati all’incuria, anche perché per la loro demolizione Santa Marinella vanta oggigiorno il suo Ecocentro. Al cittadino che ha inviato segnalazione ed a quelli che faranno lo stesso va il nostro grazie, per sensibilità ed accortezza: rinnovando loro e lui l’impegno dell’Amministrazione appena possibile un intervento manutentivo di primo approccio anche sul fosso segnalato. L’Amministrazione continuerà ad agire per proteggere la città”.
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