23 Agosto 2025
Autoimpiego e Resto al SUD, criteri e modalità attuative in G.U.


In G.U. il Decreto 11 luglio 2025, contenente i criteri e le modalità attuative degli esoneri Autoimpiego e Resto al SUD (art. 17 e 18, Decreto n. 60/2024).

Il Decreto promuove l’inclusione attiva e l’inserimento al lavoro mediante specifiche azioni che sostengono iniziative di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali dei giovani (di età compresa tra i 18 anni e i 35 anni ancora non compiti) in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

  • essere in una condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale o di discriminazione, così come definita dal PN GDL;
  • essere inoccupati, inattivi o disoccupati;
  • essere disoccupati GOL.

Sono dunque definiti principi, criteri, termini e modalità per:

  1. formazione e accompagnamento per l’avvio delle attività previste dagli articoli 17 e 18 del D.L. n. 60/2024;
  2. concessione, erogazione e pagamento dei contributi economici previsti;
  3. concessione ed erogazione dei servizi di tutoring a supporto delle iniziative finanziate;
  4. gestione delle revoche dei contributi economici in caso di irregolarità.

Autoimpiego e Resto al SUD: iniziative economiche ammissibili

Possono accedere alle agevolazioni le iniziative economiche che siano state avviate entro il mese precedente alla presentazione della domanda, purché risultino inattive al momento della richiesta.

Tali iniziative devono avere essere finalizzate all’avvio di una delle seguenti attività:

  • lavoro autonomo, con apertura della partita IVA;
  • impresa individuale, iscritta regolarmente al Registro delle imprese;
  • impresa in forma societaria, iscritta al Registro delle imprese, costituite come
    • Società in nome collettivo (S.n.c.);
    • Società in accomandita semplice (S.a.s.);
    • Società a responsabilità limitata (S.r.l.);
    • Società cooperative;
  • attività libero-professionali, anche in forma di società tra professionisti.

Le risorse finanziarie stanziate, che ammontano a 800 milioni di euro, sono destinate alle iniziative economiche la cui sede operativa è ubicata nei territori:

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

  • misura ACN: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche;
  • misura RSUD: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le attività sopra elencate possono beneficiare di un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, che copre:

Contributi misura ACN

  • il 100% delle spese previste per l’investimento;
  • fino a un massimo di 30.000 euro per singola iniziativa economica. Tale limite può essere elevato a 40.000 euro se l’investimento riguarda l’acquisto di beni o servizi innovativi, tecnologici, digitali, oppure di beni volti a migliorare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

Contributi misura RSUD

  • il 100% delle spese previste per l’investimento;
  • fino a un massimo di 40.000 euro per singola iniziativa economica. Tale limite può essere elevato a 50.000 euro se l’investimento riguarda l’acquisto di beni o servizi innovativi, tecnologici, digitali, oppure di beni volti a migliorare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico.

Il Decreto , specifica le spese ammissibili al contributo in forma di voucher.

Le iniziative economiche possono altresì accedere al contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali, specificati all’art. 13 del Decreto, pari al:

Misura ACN

  • 65%, per i programmi di investimento di importo complessivo fino a 120.000 €;
  • 60%, per i programmi di investimento di importo complessivo superiore a 120.000 € e fino a 200.000.

Misura RSUD

  • 75%, per i programmi di investimento di importo complessivo fino a 120.000 €;
  • 70%, per i programmi di investimento di importo complessivo superiore a 120.000 € e fino a 200.000.

Le agevolazioni sono concesse tramite una procedura a sportello; le domande, corredate dalla descrizione dell’iniziativa, devono essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale di Invitalia, dal titolare o dal legale rappresentante in caso di società.

Il provvedimento di concessione sarà adottato entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda; trascorsi 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione, potrà essere richiesta l’erogazione di una prima quota di contributo a stato di avanzamento lavori, quest’ultimo erogato a fronte della presentazione di titoli di spesa di valore compreso tra il 30% e il 60% (Misura ACN) / 70% (Misura RSUD) delle spese ammesse a contributo. La richiesta del saldo del contributo concesso, invece, deve essere presentata dal soggetto richiedente entro 3 mesi dalla data di pagamento dell’ultimo titolo di spesa ammesso.

Invitalia ha 90 giorni per valutare e decidere sulla concessione del contributo; trascorsi tre mesi dalla concessione, si può chiedere un primo pagamento parziale, mentre il saldo va richiesto entro tre mesi dall’ultima spesa sostenuta.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Servizi di tutoring

Ogni iniziativa ammessa alle agevolazioni riceve, insieme al contributo economico, servizi di tutoring del valore complessivo di 5.000 euro, finalizzati alla corretta fruizione delle agevolazioni e allo sviluppo delle competenze dei soggetti beneficiari. Il tutoring è assicurato dal personale esperto di Invitalia.

Redazione redigo.info



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Contributi e agevolazioni

per le imprese