
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato due nuove emissioni di titoli di Stato a breve scadenza: un Btp Short Term biennale e una riapertura di Bot a 6 mesi. Il doppio appuntamento interessa risparmiatori e operatori istituzionali, con sottoscrizione tra il 25 e il 28 agosto 2025 e il regolamento fissato per il 29.
Btp Short Term con tasso fisso e cedola al 2,10%
Il primo titolo in emissione è un Btp Short Term con scadenza 26 agosto 2027 (Isin It0005657330), che verrà offerto in quinta tranche per un importo compreso tra 2,5 e 3 miliardi di euro.
Si tratta di un Titolo di Stato a tasso fisso, con una cedola annua del 2,10%, pagabile a partire dal 26 febbraio 2026.
Il collocamento avverrà tramite asta marginale, riservata agli operatori specialisti e aspiranti specialisti, con prezzo e quantità definiti in modo discrezionale dal Tesoro.
L’assegnazione sarà effettuata escludendo le offerte con prezzi ritenuti non convenienti rispetto alle condizioni di mercato.
Per il pubblico retail è prevista la possibilità di prenotazione presso gli intermediari entro il 25 agosto, con un taglio minimo di sottoscrizione di 1.000 euro.
Gli operatori riceveranno una provvigione dello 0,075% e potranno partecipare a un collocamento supplementare per il 20% dell’importo offerto, fino a 600 milioni di euro aggiuntivi.
Il regolamento è fissato per il 28 agosto 2025.
Calendario Btp Short Term (Isin It0005657330) | |
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Prenotazione pubblica | 25 agosto 2025 |
Presentazione domande in asta | 26 agosto 2025 (entro le ore 11:00) |
Domande per asta supplementare | 27 agosto 2025 (entro le ore 15:30) |
Data regolamento | 28 agosto 2025 |
Data pagamento cedola | 26 febbraio 2026 |
Bot a 6 mesi: riapertura a 154 giorni
L’altro titolo riguarda invece i Bot semestrali, riaperti nella terza tranche con vita residua di 154 giorni e scadenza 30 gennaio 2026 (Isin It0005664484). Il collocamento competitivo è fissato per il 27 agosto, con un’offerta pari a 3 miliardi di euro.
Anche in questo caso, la sottoscrizione è riservata a operatori specialisti che potranno presentare fino a 5 richieste per asta, espresse in termini di rendimento.
Le domande senza indicazione del rendimento non verranno accettate.
L’importo minimo per ciascuna richiesta è di 1,5 milioni di euro, mentre il taglio minimo sottoscrivibile per il pubblico resta fissato anche in questo caso a 1.000 euro.
Il collocamento supplementare sarà disponibile solo per gli operatori che abbiano partecipato all’asta ordinaria e sarà pari al 10% dell’importo offerto, ovvero 300 milioni di euro.
Il regolamento è fissato al 29 agosto 2025.
Calendario Bot 6 mesi (Isin It0005664484) | |
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Prenotazione pubblica | 26 agosto 2025 |
Presentazione domande in asta | 27 agosto 2025 (entro le ore 11:00) |
Domande per collocamento supplementare | 28 agosto 2025 (entro le ore 15:30) |
Data regolamento | 29 agosto 2025 |
Data scadenza titolo | 30 gennaio 2026 |
A chi conviene investire in Bot e Btp
In un contesto di mercato incerto, con tassi in discesa ma inflazione non del tutto rientrata, i Titoli di Stato a breve scadenza continuano a offrire strumenti utili per la gestione della liquidità , sia per i piccoli risparmiatori che per gli investitori istituzionali.
Il Btp Short Term, con la sua cedola fissa e la scadenza contenuta, può rappresentare una soluzione intermedia tra i Bot e i Titoli a più lunga durata, offrendo un minimo di rendimento garantito e prevedibilità nei flussi di cassa.
I Bot, invece, si confermano uno strumento classico di parcheggio della liquidità per pochi mesi, in attesa di nuove opportunità di investimento.
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