
“Gli investimenti decolleranno grazie ai benefici fiscali” della zona logistica semplificata, segnala uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna. Sulla base di proiezioni che, partendo dai dati disponibili al 2024, coprono il periodo 2025-2031, ne parla Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara-Ravenna e vicepresidente regionale di Unioncamere, nominato in rappresentanza delle Camere di commercio nel comitato di indirizzo della Zls. Nel complesso, osserva Guberti, “le proiezioni al 2031 vedono investimenti in crescita del 12-13% all’anno, 164 nuove imprese e, dal confronto con lo scenario base, nell’area Zls un aumento di oltre 20.000 addetti, un fatturato delle imprese superiore di quasi il 90%, export e import quadruplicati”. In tutta l’Emilia-Romagna l’incremento degli investimenti nella Zls in questa ipotesi porterà, continua “103.000 addetti in più e, ogni anno, uno 0,8% in più alla crescita del pil. Sono numeri formidabili, che danno il senso della grande opportunità che abbiamo il dovere di cogliere appieno. A breve si insedierà in Camera di commercio il “Gruppo di lavoro Porto: non dimentichiamo infatti che l’economia del mare, con 5.298 imprese e 21.869 occupati, a Ferrara e Ravenna genera un valore aggiunto diretto pari a 1,2 miliardi di euro, che, se consideriamo il valore attivato nel resto dell’economia, supera i due miliardi di euro, pari a circa 9% del pil”, evidenzia Guberti.
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