Il Tesoriere Australiano Accoglie con Favore la Relazione sulla Riforma della Tassazione Aziendale

Il tesoriere australiano ha elogiato domenica una relazione della Productivity Commission (PC) nazionale che sollecita una riduzione delle aliquote fiscali sulle imprese, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti stranieri.

La bozza del rapporto, intitolata “Creare un’Economia più Dinamica e Resiliente”, pubblicata a luglio, raccomanda di ridurre l’aliquota fiscale dal 25% al 20% per le aziende con un fatturato inferiore a 50 milioni di dollari australiani (32,44 milioni di dollari USA) e dal 30% al 20% per quelle con un fatturato compreso tra 50 milioni e 1 miliardo di dollari australiani.

Secondo il rapporto dell’organo consultivo del governo su questioni economiche, sociali e ambientali, tali cambiamenti aiuterebbero ad attirare più imprese estere a investire in Australia.

Intervistato domenica dalla Australian Broadcasting Corporation in merito al rapporto della PC, il Tesoriere Jim Chalmers ha dichiarato: “È positivo che questa proposta sia stata avanzata”.

“La presidente della PC e i suoi colleghi hanno cercato di incentivare gli investimenti in modo sostenibile per le nostre finanze,” ha spiegato Chalmers all’ABC, aggiungendo: “Sono aperto a modifiche fiscali che incentivino gli investimenti, se possiamo permettercelo”.

Chalmers ha affermato che il piano è stato oggetto di discussione questa settimana durante una tavola rotonda sulla riforma economica a Canberra, che ha visto la partecipazione di leader del mondo imprenditoriale, del movimento sindacale e di gruppi della società civile.

“Alla tavola rotonda si è discusso molto sulle raccomandazioni preliminari,” ha aggiunto Chalmers. “Penso che sia un fatto molto positivo.”

Le dichiarazioni di Chalmers arrivano dopo che, a giugno, il governo laburista di centro-sinistra aveva annunciato la volontà di valutare riforme fiscali per aumentare la produttività e rafforzare la resilienza economica del Paese, in risposta a una crescente volatilità globale.

La banca centrale australiana, questo mese, ha drasticamente ridotto le previsioni di crescita economica, abbassando anche le aspettative sulla produttività, il che implica una diminuzione degli standard di vita e dei redditi per i 27 milioni di residenti del Paese.
($1 = 1,5413 dollari australiani)

(Servizio di Sam McKeith da Sydney; editing di Christopher Cushing)