“Rieti esclusa dalla ZES: decisione ingiusta che mette a rischio la sopravvivenza delle imprese edili”

“La decisione di escludere la Provincia di Rieti dalla Zona Economica Speciale (ZES), destinata esclusivamente a Marche e Umbria, rappresenta una scelta grave e incomprensibile, che rischia di condannare un territorio già ferito a un ulteriore isolamento economico e sociale” scrivono Imprese Edili della provincia di Rieti.

E continuano: “Le aree del Cratere del Terremoto di Amatrice, di cui Rieti e la sua provincia fanno parte, hanno subito danni ingenti a seguito degli eventi sismici del 2016 e, nonostante gli sforzi compiuti, non hanno ancora ritrovato condizioni di piena ripresa. L’esclusione dai benefici fiscali, contributivi e amministrativi previsti dalla ZES priva le imprese locali di un sostegno fondamentale per attrarre investimenti, creare occupazione e frenare lo spopolamento.

Questa scelta rischia di ampliare il divario con i territori limitrofi inclusi nella ZES e di innescare un effetto domino: perdita di competitività, delocalizzazione delle attività produttive, impoverimento ulteriore del tessuto imprenditoriale e chiusura delle aziende. Non si tratta soltanto di un’ingiustizia economica, ma di una lesione evidente al principio di coesione territoriale sancito dalla Costituzione e dalle politiche europee.

Le imprese edili e produttive della Provincia di Rieti chiedono con forza un immediato riesame della decisione al Governo, affinché il nostro territorio sia incluso nei benefici della ZES al pari degli altri comuni del cratere sismico. È indispensabile un intervento tempestivo per evitare conseguenze irreversibili sulla nostra economia e sulla nostra comunità.

Chiediamo pertanto un incontro urgente con il Governo ed una convocazione in seduta straordinaria che coinvolga Governo, Regione Lazio, Commissario alla Ricostruzione Sen. Castelli ed istituzioni provinciali, con l’obiettivo di concordare azioni concrete e immediate per garantire pari opportunità di sviluppo e crescita dell’ area più fragile della nostra regione, la Provincia di Rieti, con le sue aree terremotate.

Il tempo delle attese è finito: il diritto di Rieti e della sua provincia a essere parte della ripresa non può essere ignorato”.