Via libera anche dal CAL, il Consiglio per le autonomie locali, alle due delibere della giunta regionale, di luglio e di agosto, per l’erogazione dei fondi ai servizi sociali dei comuni. Nel primo provvedimento, che riguarda la ripartizione delle risorse ai comuni, la maggior parte delle risorse – che ammontano a un totale di oltre 8milioni e 700mila euro per il triennio, verrà destinata a misure per il sostegno di famiglie e minori, per il 68 percento. Mentre il restante 32 percento verrà suddiviso per l’assistenza degli anziani non autosufficienti e per le attività rivolte a più utenti.
In particolare, molta attenzione è rivolta ai LEPS, i Livelli Essenziali di Prestazioni Sociali, cioè ‘insieme di interventi e prestazioni garantite a tutti i cittadini. Tra questi si insiste sulle dimissioni protette, cioè la continuità dell’assistenza da un ricovero a un altro, o dal ricovero a casa. Ma anche sulla formazione del personale dei servizi sociali e per la prevenzione dell’allontanamento familiare: un programma, questo, che sarà sviluppato, secondo le priorità della regione, in quattro ambiti territoriali, scelti dalla regione: Agro Aquileiese, Caso Giuliano, Carso Isonzo Adriatico e Riviera Bassa Friulana.
La seconda delibera riguarda i contributi per comprare o adattare veicoli per il trasporto personale per le persone con disabilità, e per l’abilitazione alla guida. Prevede, per l’acquisto, un massimo di 25mila euro; per l’adattamento, di 28mila euro, oltre a 2mila di massimo per le spese per il conseguimento della patente
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