
La Regione Sicilia ha reso operativo un finanziamento – denominato Ripresa Sicilia Plus – da oltre 126 milioni per sostenere progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, promuovendo la collaborazione tra imprese e organismi di ricerca.
Si punta a creare partenariati pubblico-privati strategici che sviluppino soluzioni ad alto contenuto tecnologico, coerenti con le priorità della Smart Specialisation Strategy (S3) della Regione.
Si tratta di una misura a “sportello” in cui le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate a partire dal 29/09/2025.
Ripresa Sicilia Plus: cosa prevede il finanziamento
In finanziamento denominato “Ripresa Sicilia Plus” della Regione Sicilia fa riferimento alla programmazione FESR 2021-2027 e nello specifico alla Priorità 1 “Una Sicilia più competitiva ed intelligente” e all’azione 1.1.1 A “Promozione della ricerca collaborativa e del trasferimento tecnologico”.
La misura mira a sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione su tecnologie di punta coerenti con la strategia regionale di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027.
Si intende favorire la crescita tecnologica e la competitività delle imprese siciliane a livello europeo e globale puntando sui seguenti obiettivi:
- Sviluppare nuove conoscenze e tecnologie
- Sfruttare le tecnologie esistenti per sostenere il trasferimento tecnologico ed il miglioramento dei processi esistenti
- Rafforzare la capacità innovativa delle imprese anche utilizzando le conoscenze scientifiche per tradurle in prodotti o processi innovativi,
- Migliorare in generale la competitività del sistema produttivo regionale
Con una dotazione complessiva di 126 milioni di euro si intende incoraggiare la creazione di partenariati pubblico-privati strategici che sviluppino soluzioni ad alto contenuto tecnologico. I progetti dovranno valorizzare i risultati a livello industriale e rispettare i principi della sostenibilità ambientale, dell’economia verde, dell’economia blu e dell’economia circolare.
Beneficiari e tipologia di progetti finanziati
Possono presentare progetti Imprese di qualunque dimensione e loro aggregazioni già costituite o ancora da costituire. Le Grandi Imprese possono presentare progetti solo in collaborazione con Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI). Beneficiari sono anche Organismi di ricerca (OdR), Infrastrutture di ricerca, Poli di innovazione e Infrastrutture di prova e sperimentazione.
Il progetto, cui possono partecipare al massimo cinque soggetti, deve prevedere obbligatoriamente la presenza di almeno una MPMI con almeno un OdR e/o un’infrastruttura di ricerca.
Tutti i soggetti che partecipano al progetto devono essere costituiti o impegnarsi a costituirsi in apposita aggregazione.
Sono finanziabili progetti complessi di ricerca industriale (RI) e/o sviluppo sperimentale (SS) realizzati e localizzati nella Regione Sicilia.
Gli interventi devono proporre soluzioni orientate al mercato ed essere coerenti con la S3 regionale, promuovendo almeno uno degli ambiti tematici: Agroalimentare, Economia del mare, Energia, Scienze della Vita, Smart Cities & Communities, Turismo, Cultura e Beni Culturali, Ambiente, Risorse Naturali e Sviluppo Sostenibile.
Investimenti ammessi
Le spese ammissibili a contributo sono quelle tipiche che vengono considerate per i progetti di Ricerca e Sviluppo e riguardano nello specifico:
- Personale effettivamente impiegati nel progetto valorizzato a “costo standard”
- Strumentazione e attrezzature per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
- Immobili e terreni sulla base dell’ammortamento corrispondente alla durata del progetto
- Ricerca contrattuale, conoscenze, brevetti e servizi di consulenza
- Comunicazione e disseminazione dei risultati della ricerca (max 2% dei costi precedenti)
- Spese generali supplementari calcolati in misura forfettaria pari al 20% del totale degli altri costi ammissibili per il progetto di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale.
Tutte le spese funzionali all’attuazione del programma di investimenti dovranno essere sostenute nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Durata dei progetti e contributi previsti
I progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi e prevedere un investimento complessivo compreso tra 1 e 5 milioni di euro.
Le agevolazioni partono da un minimo del 25% per le attività di Sviluppo Sperimentale e del 50% per quelle di Ricerca Industriale e sono previste specifiche maggiorazioni.
Per gli enti partecipanti al progetto che svolgono attività a prevalente carattere “NON economico”, il contributo potrà essere concesso fino al 100% del totale dei costi ammissibili.
Modalità di Presentazione
La selezione delle proposte avverrà secondo la modalità a sportello cronologico, il che significa che le domande vengono esaminate e finanziate in ordine di arrivo fino all’esaurimento dei fondi.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande per accesso alle agevolazioni è stata fissata per le ore 12 del 29/09/2025. In considerazione della importante dotazione finanziaria è presumibile che la misura non si esaurisca il giorno stesso di apertura dello sportello.
Le domande dovranno essere presentate su una piattaforma informatica il cui indirizzo sarà comunicato successivamente dalla Regione Sicilia.
Il progetto dovrà prestare particolare attenzione ai criteri di valutazione che riguardano aspetti di carattere economico-finanziario, qualità tecnica, composizione e qualificazione del partenariato, Occorre anche porre attenzione ed evidenziare l’eventuale presenza di criteri di premialità tra quelli previsti.
Scheda sintetica del bando
Per una scheda sintetica delle misure si rimanda alla sezione bandi del sito ictlabpa.it e nello specifico al seguente indirizzo:
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