
Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo immediato di un lotto di formaggio Casolet, prodotto con latte crudo, a causa del rischio microbiologico da Escherichia coli. Il provvedimento arriva dopo il ricovero di un bambino di un anno residente in provincia di Belluno, colpito da sindrome emolitico-uremica (SEU), una grave complicanza legata all’infezione da STEC.
Il richiamo è stato reso pubblico con una nota datata 20 agosto 2025, ma apparsa solo il 23 agosto sul portale ufficiale del Ministero dedicato agli avvisi di sicurezza alimentare.
Dettagli del prodotto ritirato:
Nome: Casolet
Marchio: NA
Produttore: Azienda Agricola Il Sogno
Sede dello stabilimento: Malga Preghena, Comune di Bresimo (Trento)
Lotto interessato: n. 11
Circa 9 chilogrammi del prodotto sarebbero stati venduti direttamente al pubblico presso la malga. L’associazione “Sportello dei Diritti” invita i consumatori a non consumare il prodotto se in possesso del lotto indicato e a restituirlo al punto vendita per ottenere il rimborso. Il consumo di formaggi a base di latte crudo può essere particolarmente pericoloso per bambini piccoli, donne in gravidanza e soggetti immunodepressi.
La sindrome emolitico-uremica è causata da alcuni ceppi di Escherichia coli in grado di produrre la tossina Shiga, naturalmente presente nell’intestino bovino. Se non adeguatamente trattato (come nel caso del latte non pastorizzato), il batterio può contaminare alimenti come i formaggi freschi, causando gravi complicanze intestinali, in particolare nei bambini sotto i 5 anni.
Chi avesse consumato il formaggio del lotto richiamato e avvertisse sintomi come diarrea (spesso con sangue), dolori addominali, febbre o vomito, è invitato a contattare tempestivamente il proprio medico.
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