
Cura del territorio e sicurezza idrogeologica: dopo le dichiarazioni del candidato governatore del centrosinistra per il Veneto Giovanni Manildo, che ha invocato un cambio di direzione della politica regionale a riguardo, la segretaria del Partito Democratico di Padova e candidata alle prossime elezioni regionali Sabrina Doni interviene per sostenere quanto il tema della sicurezza idraulica debba essere centrale nei prossimi cinque anni di legislatura regionale.
Afferma Sabrina Doni: «Per non andare sempre sott’acqua bisogna attivare un piano costante di investimenti. Le piogge torrenziali che affliggono anche il territorio padovano, con frequenza sempre maggiore, causano ingenti danni a cittadini, imprese e al patrimonio pubblico. Non è più emergenza: purtroppo sono fenomeni sempre più frequenti a cui, se non lo abbiamo già fatto, dovremo abituarci, causati all’aumento della temperatura terrestre con i conseguenti cambiamenti climatici. Non basta più chiedere lo stato di calamità per poter consentire alla gente di ricevere due soldi per i danni patiti, a fronte di pacchi di carte da compilare e dare in pasto alla burocrazia. La verità è che servono opere strutturali, un piano di investimenti costanti a cui dare massima priorità e su cui puntare caparbiamente. La Regione Veneto deve darsi questo obiettivo, anche battendosi tenacemente per ottenere finanziamenti specifici per il Veneto da Roma e da Bruxelles».
Conclude Sabrina Doni: «Bisogna darsi da fare. Non c’è più tempo da perdere, ne abbiamo già perso anche troppo. Bisogna partire dai progetti che già ci sono per poi pensare a un piano di rinnovamento della rete di deflusso delle acque soprattutto nei quartieri più vetusti. Se penso ai problemi che ben conosco di Padova ovest, so quanto necessario e urgente per risolverli sia ad esempio il canale scolmatore per l’area ovest della città il cui progetto è fermo in un cassetto degli uffici regionali, assieme al progetto dell’invaso di laminazione tra Mestrino e Veggiano progettato dal Consorzio di Bonifica Brenta e pagato dai Comuni di Rubano, Selvazzano Dentro, Padova, Mestrino, Saccolongo e Veggiano. Uno alla volta questi interventi vanno finanziati, è un impegno che chi si candida a governare la Regione deve prendersi con i cittadini che non chiedono miracoli ma concretezza».
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