25 Agosto 2025
Veneto e Startup: un investimento concreto per il futuro


La Regione Veneto sta dimostrando crescente attenzione e volontà nel sostenere l’autoimprenditorialità, in particolare quella giovanile, attraverso programmi mirati, finanziamenti rilevanti e partnership strategiche. In questo approfondimento, analizzeremo l’impatto e le dinamiche degli investimenti regionali, mettendo in luce quanto la Regione crede nelle startup promosse da giovani imprenditori.

Il Fondo Veneto Competitività: leva strategica per le startup 

Uno degli strumenti chiave per sostenere le nuove imprese in Veneto è il Fondo Veneto Competitività – Sezione Start‑up, parte del Programma Regionale FESR 2021–2027. Con una dotazione iniziale di 14 milioni di euro, il fondo è suddiviso in due linee:

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

  • Linea A, destinata a PMI e lavoratori autonomi con sede operativa in Veneto, attivi da non più di tre anni;
  • Linea B, riservata a PMI selezionate da soggetti qualificati come incubatori certificati, competence center e centri di trasferimento tecnologico, anch’essi attivi da non oltre tre anni.

Entrambe le linee finanziano investimenti tra 20.000 e 75.000 euro (Linea A) e fino a 150.000 euro (Linea B). Si tratta di prestiti a tasso zero, senza garanzie, coprenti fino al 100% delle spese. Inoltre, in presenza di criteri premiali (ad esempio creazione di nuovi posti di lavoro o certificazioni ambientali), una parte del prestito (fino al 40%) è convertibile in contributo a fondo perduto.

Questa edizione del bando è attiva dal 3 giugno 2025, tramite lo sportello telematico “Finanza 3000” di Veneto Innovazione. Lo stesso Fondo finanzia una gamma diversificata di spese: impianti hi‑tech, software, e‑commerce, sistemi ICT, certificazioni ambientali, energie rinnovabili, marketing e branding digitale.

Focus e strategie regionali

La Regione Veneto non si limita al solo finanziamento: promuove specifiche misure per PMI a gestione prevalentemente giovanile (18‑35 anni). Le imprese individuali i cui titolari hanno quell’età, o società in cui almeno il 60% dei soci ricade nella stessa fascia, o con capitale sociale detenuto almeno per due terzi da giovani, possono accedere a contributi dedicati.

Inoltre, la Regione sostiene il consolidamento di startup innovative ad alta intensità tecnologica, nell’ambito dell’Azione 1.1.3 (sub‑azione B) del FESR, finalizzata a promuovere R&S e innovazioni nei processi produttivi.

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Questi interventi si integrano con iniziative come Work Experience e Next Generation WE, pensate per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro attraverso formazione, orientamento e tirocini.

I settori più dinamici per le nuove startup venete

Le startup venete si muovono in una pluralità di settori, riflettendo le esigenze di un’economia sempre più digitale e interconnessa. Le aree più dinamiche riguardano l’ICT e l’intelligenza artificiale, con soluzioni che spaziano dall’automazione dei processi industriali alla cybersecurity, passando per l’analisi dei big data. Un forte slancio è dato anche dalla green economy e dall’energia rinnovabile, dove si concentrano progetti legati all’efficienza energetica, all’economia circolare e alla mobilità sostenibile.

Non mancano le iniziative nel comparto agritech e foodtech, con giovani imprese che innovano le filiere produttive e logistiche, e nel settore della salute digitale, che vede emergere piattaforme dedicate alla telemedicina, al benessere e alla prevenzione. Un capitolo a parte riguarda l’intrattenimento online, un comparto in forte crescita che include piattaforme di gaming e di contenuti digitali interattivi, capaci di attrarre investitori e utenti a livello internazionale. Esempi concreti di questa tendenza sono portali come www.casinofy.it, che testimoniano come l’Italia stia guardando con attenzione a un mercato globale caratterizzato da innovazione tecnologica, digitalizzazione dei servizi e forte domanda di esperienze immersive.

Ecosistemi d’innovazione e incubazione: VEGA e oltre

In Veneto operano anche ecosistemi d’innovazione consolidati. VEGA, il Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, ospita numerose imprese e offre servizi di incubazione attraverso VEGAinCUBE, certificato come incubatore dal 2013. Attualmente VEGA accoglie circa 23 startup nel settore ICT e dell’economia verde. VEGA rappresenta un esempio concreto di come la Regione favorisca la sinergia tra università, ricerca, imprese e industria attraverso infrastrutture dedicate, favorendo lo sviluppo di idee innovative in contesti operativi reali.

Altri strumenti nazionali

Il contesto regionale è affiancato da strumenti nazionali, come Smart&Start Italia di Invitalia. Sebbene riferito alla realtà del 2017, è significativo il dato che allora coinvolgeva in Veneto circa 60 milioni di investimenti previsti, con 107 nuove iniziative imprenditoriali e 960 nuovi posti di lavoro generati. In particolare, le agevolazioni potevano coprire fino al 70% delle spese, con opzioni fino all’80% per startup costituite da giovani o donne, o con dottorati di ricerca rientrati in Italia. Benchè datato, questo esempio evidenzia l’efficacia delle politiche nazionali nel favorire le startup venete e la centralità delle giovani generazioni in tali iniziative.

Veneto a livello nazionale e impegno regionale

Complessivamente, l’impegno diretto della Regione Veneto nella promozione delle startup – tramite fondi, incentivi e strutture – si configura come un ecosistema articolato e in costante evoluzione:

  • 14 milioni di euro stanziati tramite il Fondo Competitività (2025);
  • Straordinaria flessibilità tra prestito e contributo a fondo perduto;
  • Attenzione al profilo giovanile delle imprese e promozione di innovazione e sostenibilità;
  • Cooperazione con incubatori, università e ambienti di ricerca (es. VEGA);
  • Sinergia con strumenti nazionali già sperimentati in passato su larga scala (es. Smart&Start).

A livello nazionale, programmi come “Nuove Imprese a Tasso Zero ON” continuano a favorire l’autoimprenditorialità giovanile, con coperture fino al 70% delle spese e contributi fino a 2 milioni di euro. Anche se non regionali, completano il quadro degli incentivi disponibili per i giovani imprenditori veneti.

Un ecosistema al servizio delle nuove generazioni

La Regione Veneto ha messo in atto un sistema robusto e integrato per sostenere le startup, con particolare attenzione ai giovani imprenditori. I 14 milioni di euro del Fondo Competitività, uniti a misure dedicate per le PMI giovanili, la presenza di incubatori tecnologici come VEGA e la continuità strategica nei bandi, indicano una Regione che non solo investe, ma anche crede nel potenziale innovativo delle giovani generazioni.

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Il mix di strumenti — finanziamenti a tasso zero, contributi a fondo perduto premiali, consolidamento di ecosistemi imprenditoriali — crea un ambiente fertile per far nascere e crescere imprese innovative, sostenibili e resilienti.



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