26 Agosto 2025
Addio a carta di identità cartacea dal 2026: cosa cambia


Dal 3 agosto 2026 diremo addio alla vecchia carta d’identità cartacea, un documento ancora presente nei portafogli di circa 5 milioni di italiani, ma che non sarà più valido per viaggiare all’estero.

Al suo posto subentrerà in via definitiva la Carta d’identità elettronica (CIE), affiancata dal passaporto come unico strumento valido per l’espatrio, segnando l’ingresso a pieno titolo nell’era del riconoscimento digitale e dei documenti dematerializzati, in linea con gli standard europei.

Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia.

I MOTIVI DIETRO ALL’ADDIO ALLA CARTA DI IDENTITÀ CARTACEA

La decisione di far subentrare la carta di identità digitale a quella cartacea nasce dalla necessità di adeguarsi ai nuovi sistemi di riconoscimento elettronico dell’Unione Europea. Dal 2026, infatti, i documenti privi di sistemi digitali di sicurezza non saranno più compatibili con i controlli di frontiera. La carta cartacea, priva di microchip e di protezioni evolute contro la contraffazione, non può garantire i requisiti di sicurezza richiesti.

La CIE, oltre a essere un documento di identità valido in tutta l’UE, si distingue per alcune caratteristiche che la rendono superiore al vecchio formato, quali:

  • riconoscimento Nfc: può essere letta da smartphone o altri dispositivi, semplificando controlli e procedure;

  • tre livelli di sicurezza per l’identificazione digitale, superiori a quelli garantiti da molti sistemi oggi in uso.

Per approfondire l’argomento e conoscere nel dettaglio come si ottiene e quali sono le caratteristiche che la distinguono dal formato cartaceo, vi consigliamo di leggere la nostra guida alla CIE aggiornata al 2025.

COSA CAMBIA PER I CITTADINI

Per i cittadini italiani che ancora possiedono la CIE sarà inevitabile procedere alla sostituzione. Chi possiede ancora la carta d’identità cartacea e ha in programma viaggi all’estero, in particolare nei Paesi dell’Unione Europea e in quelli che la accettano come documento valido per l’espatrio, dovrà obbligatoriamente sostituirla con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o utilizzare un passaporto.

Anche se il passaggio completo ai documenti elettronici in Europa è previsto entro il 2031, il divieto di espatrio con il documento cartaceo per gli italiani scatterà già dal 2026.

La carta d’identità cartacea continuerà a essere un documento di riconoscimento valido all’interno del territorio italiano, fino alla sua naturale scadenza.

COME ATTIVARE LA CIE DIGITALE

La carta di identità elettronica viene emessa dal Ministero dell’Interno a richiesta del cittadino italiano.

Può essere richiesta:

  • presso il proprio Comune di residenza o di dimora a partire da 180 giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento. Chi ha una Carta di Identità Cartacea può richiederla anche prima della scadenza;

Per i Comuni che hanno attivato il servizio di prenotazione online Agenda Online, è possibile verificare in rete la disponibilità e fissare un appuntamento. In caso contrario, ci si può rivolgere allo sportello anagrafe del proprio Comune.

I passaggi da seguire e cosa serve per richiedere la CIE ve li spieghiamo nel dettaglio nella nostra guida sulla Carta di Identità Digitale aggiornata.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione anche la nostra guida sullo SPID, per capire meglio quali sono le differenze. Da leggere, per approfondire meglio l’argomento, anche la guida alla Carta Nazionale Servizi (CNS).

Vi invitiamo a consultare anche la nostra sezione dedicata agli aiuti per le persone.

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