
Il Distretto del Grano delle Marche “Gran de’ Marca“ ha rilevanza regionale e rappresenta un’iniziativa strategica di grande portata per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’economia regionale. Nato con l’obiettivo di valorizzare la produzione cerealicola regionale, in particolare quella del frumento duro, questo distretto si inserisce pienamente nel quadro normativo che la Regione Marche ha definito per promuovere i Distretti del Cibo. Il distretto si concentra su un’ampia gamma di prodotti cerealicoli, tra cui frumenti, altri cereali, farine, semole, pasta secca e fresca, pane e altri prodotti da forno. L’accordo copre anche le produzioni con certificazioni come biologico, SQNPI, DOP, IGP e QM. L’accordo è stato sottoscritto da ben 388 aziende aderenti, dimostrando un forte interesse e una vasta rappresentatività del settore. Il riconoscimento del Distretto ”Gran de’ Marca” rappresenta l’apertura a concrete opportunità di crescita per tutte le aziende coinvolte.
Il settore florovivaistico ha un’importanza storica e strategica per l’economia e l’identità delle Marche, in particolare nell’area meridionale. Per valorizzare appieno questo patrimonio e renderlo più competitivo, è stato istituito il Distretto Florovivaistico delle Marche. L’accordo di distretto presentato, sottoscritto da 130 aziende aderenti, si prefigge obiettivi ambiziosi come la valorizzazione territoriale, la promozione del settore a livello nazionale e internazionale, supporto e traino per le aziende del settore, facilitando l’accesso a finanziamenti regionali, nazionali ed europei e rafforzando la cooperazione tra i soggetti coinvolti. Tra le attività in programma, l’organizzazione di fiere, mostre, la creazione di un portale web e di un marchio distintivo del distretto; l’offerta di servizi di consulenza (fiscale, informatica, fitosanitaria) e l’organizzazione di percorsi formativi e tirocini; la promozione di progetti di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di creare un centro di sperimentazione e sostegno alle imprese per l’accesso a fondi regionali (CSR), nazionali (Contratti di Distretto del Masaf) ed europei.
Infine, il distretto del cibo “Mosaico del gusto” che ha carattere territoriale locale. L’agricoltura nel territorio delle province di Ascoli Piceno e Fermo – che ne rappresenta il cuore – è caratterizzata da una produzione significativa di uva e quindi vino, di oliva e quindi di olio, di ortofrutta, di cereali, completata dalla produzione di prodotti di nicchia quali carni e insaccati e di latte e formaggi. Pertanto, saranno realizzate iniziative promozionali per far conoscere le produzioni del distretto. I produttori primari aderenti al distretto si impegneranno ad adottare pratiche di agricoltura a basso impatto ambientale/biologiche e saranno favoriti accordi di rete e/o di filiere. La sede operativa e legale del distretto corrisponde a quella del capofila Vinea di Offida. Al distretto aderiscono, al momento della richiesta di riconoscimento: 231 imprenditori agricoli, 12 imprese di condizionamento e 2 organizzazioni che operano nel settore della promozione del territorio.
I distretti riconosciuti possono beneficiare di specifici bandi e misure finanziarie, come quelli previsti dalla Misura SRG07 del CSR (Cooperazione per lo sviluppo rurale locale), dai Contratti di Filiera e di Distretto del Masaf, e dai fondi regionali. In particolare, la Regione Marche, nell’ambito della legge regionale 23/2023 sul benessere e qualità della vita, ha stanziato l’importo di 100.000 euro proprio per sostenere l’avviamento di nuovi distretti del cibo. La collaborazione tra le aziende, la condivisione delle competenze e l’innovazione tecnologica consentiranno di affrontare meglio le sfide del mercato.
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