
Dal 1° settembre 2025 entrano in vigore importanti novità che incideranno sulla quotidianità delle imprese dell’autotrasporto e dei camionisti.
Per il settore dell’autotrasporto arrivano nuovi incentivi per la digitalizzazione e il rinnovo dei mezzi, ma anche regole più stringenti in materia di ADR, l’introduzione dell’ICS2 per i trasporti internazionali, il ritorno dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti e la complessa chiusura del traforo del Monte Bianco.
Si tratta di cambiamenti che avranno un impatto diretto sull’organizzazione aziendale, sul trasporto merci e sulla logistica quotidiana. Per non farsi trovare impreparati, è fondamentale conoscere nel dettaglio tutte le novità operative che scatteranno dal primo settembre.
Incentivi autotrasporto: LogIN Business e contributi per le imprese
Dal 1° settembre 2025 si apre la piattaforma telematica per il bando LogIN Business, che resterà attiva fino al 15 settembre 2025. L’iniziativa, promossa dal MIT e finanziata con fondi PNRR, è dedicata alla digitalizzazione delle imprese di autotrasporto e logistica.
Il contributo può arrivare fino a 300.000 euro per impresa, con copertura fino al 100% delle spese ammissibili. Sono finanziabili interventi come software gestionali, piattaforme digitali per la logistica, strumenti di monitoraggio flotte e sistemi per la gestione documentale.
Le scadenze successive sono:
- 31 dicembre 2025: dichiarazione di avvio intervento e spese sostenute fino a metà dicembre;
- 30 aprile 2026: rendicontazione finale delle spese.
Incentivi autotrasporto e logistica Bando LogIN Business, come fare domanda
Incentivi trasporti e logistica, contributi alle imprese fino al 100% con il nuovo bando LogIN Business
Accanto al LogIN Business restano attivi:
- il bando veicoli sostenibili >3,5 t, con caricamento documentazione fino al 19 dicembre 2025;
- il fondo triennale 2025–2027, da 228 milioni di euro l’anno, che sostiene deduzioni fiscali, rimborsi pedaggi, formazione professionale e intermodalità.
Autotrasporto e ADR: piombo tra le merci pericolose
Dal 1° settembre 2025, con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/197, molte sostanze contenenti piombo verranno riclassificate come UN 3077 – Materia pericolosa per l’ambiente e quindi trattate come merci pericolose soggette alla normativa ADR.
Per le imprese di autotrasporto questo significa:
- obbligo di utilizzare imballaggi certificati ADR;
- etichettatura specifica e segnaletica di pericolo sui colli;
- documenti di trasporto ADR completi e aggiornati;
- conducenti in possesso del patentino ADR;
- veicoli dotati di estintori e dispositivi di sicurezza obbligatori.
Le associazioni di categoria hanno chiesto al Ministero una moratoria di sei mesi per permettere un adeguamento graduale, ma al momento l’obbligo resta fissato al 1° settembre 2025.
Autotrasporto merci pericolose ADR piombo: imprese a rischio con nuove regole UE
ICS2: controlli doganali trasporto merci più severi
Sempre dal 1° settembre 2025, tutti i trasporti merci su strada e ferrovia in ingresso nell’Unione Europea saranno soggetti al nuovo sistema di controllo doganale ICS2 (Import Control System 2).
Ogni spedizione dovrà essere anticipata con la trasmissione della Entry Summary Declaration (ENS). Se i dati non vengono inviati o risultano incompleti, la merce sarà bloccata alla frontiera, con conseguenti ritardi nelle consegne e maggiori costi per le aziende.
Il nuovo sistema impone alle imprese di autotrasporto un’organizzazione più digitale: occorre predisporre sistemi informatici capaci di dialogare con le dogane e garantire la trasmissione dei dati in tempo reale.
Trasporto su strada: obbligo ICS2 ingresso merci UE dal 1 settembre 2025
Divieti di circolazione per i mezzi pesanti a settembre 2025
Con l’inizio dell’autunno rientrano in vigore i divieti di circolazione per i mezzi pesanti >7,5 t. Nel mese di settembre 2025 le limitazioni principali saranno:
- tutte le domeniche, dalle 7:00 alle 22:00.
Questi blocchi, che rientrano nel calendario annuale dei divieti stabilito dal MIT, hanno l’obiettivo di alleggerire il traffico nei weekend e durante i rientri estivi. Per le imprese di autotrasporto, però, si traducono in una necessità di pianificazione ancora più rigorosa, soprattutto considerando la contemporanea chiusura del traforo del Monte Bianco.
Calendario divieti mezzi pesanti
Chiusura del traforo del Monte Bianco dal 1° settembre 2025
Dal 1° settembre 2025 alle ore 17:00 fino al 12 dicembre 2025, il traforo del Monte Bianco sarà completamente chiuso per lavori di risanamento della volta. La chiusura durerà 15 settimane e costringerà camionisti e imprese a utilizzare percorsi alternativi come il Frejus o il Gran San Bernardo.
Le conseguenze sono pesanti:
- aumento dei tempi di percorrenza;
- maggiore consumo di carburante;
- congestione dei valichi alternativi;
- costi stimati per il settore dell’autotrasporto pari a circa 12 milioni di euro annui.
Traforo Monte Bianco: chiusura da settembre 2025, costi di trasporto in aumento
Il Traforo del Monte Bianco chiude al traffico per 15 settimane, ecco quando
[ad_2]
Source link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Source link