
Le aziende agricole sono il ‘motore’ delle comunità energetiche. L’opportunità per installare impianti fotovoltaici sui tetti di stalle, fienili e strutture condividendo con uno o più vicini l’utilizzo e i benefici dell’energia autoprodotta arriva dal bando Cer del Pnrr pronto a coprire con contributi a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili con la possibilità di richiedere un anticipo del 30%. A renderlo noto è Coldiretti Toscana.
Sono meno di un migliaio le attività agricole in Toscana che catturano già energia dal sole da reimpiegare per le attività aziendali abbattendo i costi energetici, la cui incidenza media sui costi di produzione può superare il 25%; un numero ancora troppo limitato considerando la platea di imprese in Toscana (poco meno di 50 mila), ma certamente destinato a crescere anche sulla spinta delle risorse messe in campo dal bando: 2,2 miliardi di euro. Il bando – rende noto Coldiretti Toscana – punta infatti a sostenere la produzione e condivisione locale di energia rinnovabile, coinvolgendo imprese, cittadini ed enti pubblici nei comuni al di sotto dei 50.000 abitanti. Un ‘’limite’’ che non penalizza la realtà toscana con 260 comuni che rientrano in questo parametro. Gli impianti dovranno avere una potenza nominale inferiore a 1 mega watt. Le domande devono essere presentate entro il 30 novembre ma per istruire l’istruttoria è necessario aderire entro il 15 settembre. Coldiretti Toscana ha messo loro a disposizione un pool di esperti in grado di assecondare e affiancare gli imprenditori lungo tutto il percorso.
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