Il capoluogo, Rottofreno e Sarmato si confermano i tre comuni piacentini con l’incidenza maggiore di imprese straniere. Emerge dal focus sul tema realtivo all’andamento del primo semestre dell’anno in corso, preso in esame dalla Camera di Commercio dell’Emilia.
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Nel rapporto tra il numero di aziende straniere e il totale di quelle attive per comune – riferimento il 30 giugno 2025 – la quota percentuale più alta si rileva sempre in città (2mila 77 su 9mila 457), con una percentuale complessiva del 22%. In sostanziale parimerito Rottofreno e Sarmato, dove la proporzione è rispettivamente del 21,3% e del 20,9%. Seguono – come illustrato dall’infografica sotto – Castelsangiovanni, Pontenure, Borgonovo e Fiorenzuola.
L’ALBANIA IL PAESE PIÙ RAPPRESENTATO – Tra i paesi di provenienza degli imprenditori stranieri – con riferimento alle sole 3.289 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare – quello più rappresentato si conferma l’Albania, con 583 imprese individuali e una quota del 17,7% sul totale delle realtà imprenditoriali a guida straniera.
Seguono poi diversi Paesi – sottolinea l’ente – in prevalenza Extra-UE, che contano una presenza rilevante: il Marocco con 375 unità e un’incidenza dell’11,4%; la Romania, che è il primo paese comunitario, con 314 e incidenza al 9,5%; la Macedonia con 259 (7,9%); la Cina con 205 (6,2%); l’Ucraina con 144 (4,4%); infine Bosnia Erzegovina e Tunisia con, rispettivamente, 121 (3,7%) e 119 (3,6%) imprese individuali attive.
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