Sicilia, aiuti ai Comuni per impianti di compostaggio > ReteAmbiente

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Hanno tempo fino al 15 settembre 2025 i Comuni siciliani per accedere ai finanziamenti del bando regionale che premia la realizzazione di impianti di compostaggio della frazione organica dei rifiuti.

 

Con decreto dirigenziale 1088/2025 la Regione ha prorogato il termine (scaduto il 14 agosto 2025) per la presentazione delle domande di sostegno alle attività di “compostaggio di prossimità” dei rifiuti organici. Il bando era stato approvato con decreto dirigenziale 570/2025. Beneficiari sono in primo luogo gli Enti di governo dell’ambito territoriale ottimale (Egato). Qualora non operativi, le agevolazioni possono essere richieste dai Comuni. La domanda può contenere fino a 4 proposte progettuali, a seconda della grandezza del Comune.

 

Il budget è di 15 milioni di euro, a valere sulla quota del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) assegnata alla Sicilia. Sono ammissibili a finanziamento l’acquisto ed installazione di compostiere elettromeccaniche o statiche per il trattamento della frazione organica di piccola scala, le strutture ausiliarie connesse alla installazione e gestione e gli interventi di adeguamento di strutture esistenti. L’agevolazione consiste in un contributo finanziario in conto capitale fino al 100% dei costi ammissibili. Il massimale ottenibile è 450mila euro.

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Le domande devono essere presentate alla Regione esclusivamente via posta elettronica certificata (Pec) fino alle ore 12.00 del 15 settembre 2025. Le istanze saranno valutate dalla Regione e ammesse in graduatoria applicando i punteggi stabiliti dal bando.