27 Agosto 2025
Verso le Regionali, Agresti: «Aiutare le imprese è la grande sfida di questi tempi»




GROSSETO – Burocrazia, dazi e crisi economica. Sono queste alcune delle problematiche che stanno affrontando le imprese e il mercato del lavoro in Maremma e in generale nella regione Toscana.
(Foto di Michele Guerrini)

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Forza Italia, insieme al suo candidato grossetano alle prossime elezioni regionali, Luca Agresti, vuole promuovere un programma ampio che possa aiutare imprenditori, dipendenti e liberi professionisti. “Dobbiamo essere chiari – commenta Luca Agresti -, l’economia italiana, e quindi anche quella locale, sta vivendo un momento particolarmente difficile. Oltre alla crisi economica, sono sopraggiunte due guerre, ovvero quella in Ucraina e in Palestina, che oltre a rappresentare una crisi umanitaria senza precedenti, riducono le risorse a disposizione della comunità. In un quadro già di per sé così complesso, sono arrivati anche i dazi americani. La situazione è dunque complessa, difficile da risolvere, ma questo non può certo ‘liberare’ gli amministratori dalle proprie responsabilità. Dobbiamo infatti prevedere una rivoluzione nel settore del lavoro e dell’imprese, riducendo drasticamente la burocrazia e incentivare gli investimenti”.

Per fare ciò, sostiene Agresti, è necessario che le istituzioni aiutino il mondo privato. “I dazi sono un problema reale – continua – ma da qui dobbiamo ripartire, lavorando tutti insieme per trovare ed entrare in nuovi mercati. Non a caso, già la nostra amministrazione grossetana, tramite l’ufficio Relazioni internazionali e cooperazione territoriale, coordinata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ha avviato un progetto volto ad accompagnare le imprese locali verso i mercati esteri. Una collaborazione in stretto contatto con le agenzie governative italiane (come Simest, Ice e Sace) che vedrà la realizzazione di un percorso formativo e informativo gratuito, al fine di supportare ogni fase del processo di internazionalizzazione. Accanto a ciò, il Comune di Grosseto ha stretto un legame sempre più solido con la Cina, al fine di promuovere lo sviluppo economico del territorio tramite accordi internazionali. Ovviamente la strada da percorrere è ancora molta, ma è questo quello che dobbiamo fare anche a livello regionale. Dobbiamo essere propositivi, puntualmente in cerca di nuove opportunità, al fine di non abbandonare i nostri imprenditori, artigiani, esercenti o dipendenti. Proprio come durante la pandemia, quando Grosseto fu la prima ad avviare un percorso con gli stakeholder del territorio per attrarre le risorse del Pnrr, riuscendo a portare decine e decine di milioni di euro per favorire la crescita e lo sviluppo”.

Accanto agli investimenti e alla burocrazia, altri sono i temi che il candidato di Forza Italia affronta nel suo programma. “Ho già ribadito la mia contrarietà a ‘mancette’ elettorali e assistenziali – prosegue -, come il Reddito di cittadinanza, che costerebbero miliardi di euro ai toscani e che non risolverebbero le problematiche esistenti. Se la Regione ha delle risorse da investire – e se non le ha, ha l’obbligo di trovarle -, perché non utilizzarle per abbassare la pressione fiscale delle imprese? Aiutare in questo modo le attività, significherebbe in un futuro prossimo aumentare le assunzioni, rafforzare i contratti di lavoro e permettere alle aziende di investire anche nell’ambito della digitalizzazione e della formazione. Come amministratori abbiamo il dovere di aiutare chi tutti i giorni garantisce posti di lavoro, oltre che facilitare e velocizzare le assunzioni. Se non promuoviamo una politica ampia, priva di ‘regali” pre-elezioni, attenta al quadro d’insieme, capace di mettere al primo posto i lavoratori e gli imprenditori, sarà difficile immaginare un futuro prospero e di crescita”.

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