
In Piemonte, a partire dalle ore 00:01 del 20 settembre, si aprirà ufficialmente il “click day” per il voucher Vesta, l’iniziativa regionale che prevede contributi economici a sostegno delle famiglie con bambini tra 0 e 6 anni. L’accesso alla piattaforma dedicata (www.vestapiemonte.it) sarà possibile fino a esaurimento dei fondi previsti per il 2025.
Per presentare la domanda sarà necessario disporre del codice fiscale dei minori, di credenziali SPID, CIE o CNS e di un’attestazione ISEE in corso di validità.
Un sostegno diretto per servizi educativi e scolastici
Il voucher Vesta, promosso dalla Regione Piemonte, mira a sostenere la natalità con un contributo diretto alle famiglie, come sottolineato dall’assessore regionale alla Famiglia Maurizio Marrone. Il programma prevede l’erogazione complessiva di 10 milioni di euro all’anno, direttamente sui conti correnti delle famiglie beneficiarie.
L’importo del contributo varierà in base alla fascia ISEE di appartenenza:
- 1.200 euro per ogni figlio (0-6 anni) con ISEE inferiore a 10.000 euro;
- 1.000 euro per ogni figlio con ISEE compreso tra 10.000 e 35.000 euro;
- 800 euro per ogni figlio con ISEE tra 35.000 e 40.000 euro.
Il voucher potrà essere impiegato per un ampio ventaglio di spese connesse all’infanzia, anche in aggiunta ad altri contributi già ricevuti, come ad esempio il Bonus Asilo Nido dell’Inps. Le spese coperte includono:
- rette per nidi, micronidi, sezioni primavera, nidi in famiglia e spazi gioco;
- iscrizione e frequenza a scuole dell’infanzia e scuola primaria, incluse le spese per mensa, pre e post orario;
- servizi di assistenza scolastica, centri estivi e attività extrascolastiche;
- servizi di baby-sitting a domicilio;
- corsi di attività motoria, ludico-educative, ricreative e di socializzazione, come ginnastica, nuoto, danza, musica, massaggio infantile e corsi di lingue.
Domande valide anche in presenza di altri contributi
Un punto chiave del bando Vesta è la compatibilità con altri strumenti di sostegno. Le famiglie già beneficiarie di contributi pubblici o privati per le spese dei propri figli possono comunque fare richiesta del voucher, purché lo utilizzino per voci di spesa differenti da quelle già coperte. Ad esempio, se le rette scolastiche sono già rimborsate da un’altra misura, il voucher Vesta potrà coprire altre attività extra-scolastiche o servizi aggiuntivi.
Una volta accettata la domanda, le famiglie dovranno conservare le fatture relative ai servizi usufruiti e caricarle sulla piattaforma online per ricevere il rimborso corrispondente, fino al massimo del proprio voucher.
Modalità di accesso e assistenza
La procedura per ottenere il voucher sarà disponibile esclusivamente online. La finestra di presentazione rimarrà aperta fino all’esaurimento dei fondi disponibili per il 2025. La prossima opportunità per fare domanda sarà nel 2026.
Per ulteriori informazioni, i cittadini potranno:
- contattare il numero verde della Regione Piemonte (800 333 444 da fisso, 011 08 24 22 da cellulare o dall’estero);
- scrivere all’indirizzo e-mail: vesta@regione.piemonte.it.
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