28 Agosto 2025
Ancora novità per il tempo determinato col Decreto Economia


Il contratto a tempo determinato continua a essere al centro dell’attenzione del legislatore. Con la Legge di conversione del Decreto Economia (DL 95/2025) è intervenuta una nuova importante modifica al sistema delle causali.

Come ormai ben noto, l’utilizzo del contratto a tempo determinato soggiace a limiti ben precisi. Se la durata complessiva del contratto a tempo determinato è stabile ormai dal 2018 con il cosiddetto Decreto Dignità, la disciplina delle causali ha subito varie revisioni nel corso degli anni.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

L’ultima revisione è arrivata con il Decreto Economia, convertito in Legge 118/2025 ed entrato in vigore il 1° luglio 2025. A fronte di questo nuovo intervento, l’Area Relazioni Industriali di Conflavoro ritiene opportuno riepilogare le causali disponibili allo stato attuale.

Il Decreto in parola, è intervenuto sull’articolo 19, comma 1 del DLgs 81/2015, riformulando le causali disponibili per i contratti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi come a seguire:

a) casi previsti dai contratti collettivi;

b) in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2026, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti;

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

b-bis) in sostituzione di altri lavoratori.

I motivi della proroga

La proroga della cosiddetta causale “pattizia” non rappresenta una novità assoluta: già nel 2024 il legislatore è intervenuto per mantenerla in vita. La ragione di questa ulteriore estensione sembra riflettersi nella necessità di consentire alle parti sociali ulteriore tempo per definire specifiche causali nei contratti collettivi.

Se da un lato la centralità della contrattazione collettiva resta il punto di equilibrio del sistema, dall’altro la proroga permette di non penalizzare le imprese che operano in settori in cui i CCNL non hanno ancora introdotto previsioni puntuali. Si tratta dunque di una misura ponte, utile a evitare rigidità e a mantenere in vita un’importante strumento di flessibilità organizzativa.

Le cautele da esercitare

La proroga della causale pattizia rappresenta un supporto temporaneo e necessario, capace di offrire una bella opportunità all’autonomia individuale, ma deve essere esercitata prestando attenzione a due aspetti principali:

1. la causale deve fare riferimento a esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva debitamente richiamate e delineate nel contratto individuale, con specifica e dettagliata descrizione della motivazione e della temporaneità della stessa, così da ridurre al minimo il rischio di contenziosi;

2. la causale è di tipo “cedevole”: cessa di avere efficacia non appena il CCNL applicato in azienda preveda causali proprie, restando validi soltanto i contratti già stipulati.

Capobianco: “Tempo determinato non è precarietà”

“Il tempo determinato non deve essere interpretato come un mero strumento di precarietà, ma come una reale occasione di ingresso nel mercato del lavoro, in particolare per i più giovani. Come Conflavoro – evidenzia il presidente nazionale, Roberto Capobianco – riteniamo essenziale che la disciplina in materia persegua una maggiore stabilità normativae, allo stesso tempo, ribadiamo il valore delle causali introdotte dai contratti collettivi, la forma più coerente per regolare in modo equilibrato le esigenze produttive e organizzative delle imprese”.

“Il nostro auspicio è che il sistema trovi un assetto stabile e condiviso: il contratto a tempo determinato deve rimanere un istituto al servizio delle imprese, che richiedono flessibilità, e dei lavoratori, per i quali costituisce un canale di accesso qualificato e responsabile al mondo del lavoro”, conclude Capobianco.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

 

 

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.