
Il Bando Digit Imprese – Innovazione (Azione 1.1.2) della Regione Siciliana è un’opportunità strategica per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) siciliane che intendono avviare percorsi di innovazione e introdurre tecnologie avanzate, sostenendo consulenze specialistiche, brevetti, sperimentazioni e inserimento di personale altamente qualificato.
L’iniziativa rientra nell’ambito del PR FESR Sicilia 2021-2027 con l’obiettivo di innalzare il grado di innovatività delle imprese e accelerarne i processi di trasformazione. Si tratta di una nuova opportunità per tutte quelle realtà che vogliono accelerare la propria crescita e il proprio sviluppo: l’innovazione è la chiave per rendere più efficienti i processi interni, raggiungere nuovi mercati e accorciare le distanze con i competitor nazionali e internazionali.
L’avviso prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% per i costi di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, e fino al 50% per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, nonché per l’inserimento temporaneo di personale altamente qualificato. I progetti devono avere un costo totale ammissibile compreso tra una soglia minima di € 40.000,00 e un massimo variabile da € 60.000,00 a € 150.000,00 a seconda della dimensione dell’impresa.
A chi si rivolge il bando
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o aggregate (consorzi, società consortili, reti d’impresa con soggettività giuridica).
I requisiti principali sono:
- essere costituite ed operative da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
- avere una sede legale o almeno un’unità operativa attiva in Sicilia;
- possedere personalità giuridica.
Le aggregazioni di MPMI possono assumere le forme giuridiche di consorzi, società consortili, reti d’impresa con soggettività giuridica (cd. “rete-soggetto”) o altre forme giuridiche riconosciute, purché funzionali alla realizzazione congiunta dei servizi.
Quanto si può ottenere
L’avviso prevedere la concessione di agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto, secondo le seguenti percentuali:
- Contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, compresi i servizi erogati da organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e sperimentazione, o poli di innovazione, a condizione che l’importo totale degli aiuti per tali servizi non superi 220 000 EUR per beneficiario su un periodo di tre anni.
- Contributo a fondo perduto fino all’50% dei costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali e dei costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato proveniente da un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o da una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione, da impiegare presso l’impresa beneficiaria.
Massimali di investimento ammissibile:
- 60.000 euro per microimprese
- 100.000 euro per piccole imprese
- 150.000 euro per medie imprese
Soglia minima di investimento: 40.000 euro.
Interventi e spese ammissibili
Sono finanziabili programmi integrati di sostegno all’innovazione finalizzati a sostenere anche alternativamente:
- l’innalzamento del grado di innovatività delle imprese, inteso come miglioramento della loro capacità di generare, assorbire e applicare innovazioni nei prodotti (upgrading tecnologico), nei processi o nei modelli organizzativi;
- l’accelerazione dei processi di innovazione, ovvero la riduzione dei tempi e dei rischi connessi all’adozione di soluzioni innovative.
Gli interventi devono essere basati su un’analisi preventiva e documentata dei fabbisogni delle MPMI e devono ricadere in una o più delle seguenti tipologie di intervento:
- Protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale e industriale
- Inserimento temporaneo di competenze specialistiche
- Servizi di consulenza in materia di innovazione per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e verde
- Servizi di sostegno all’innovazione: accesso a infrastrutture per la sperimentazione, il collaudo e la validazione
- Servizi di consulenza in materia di innovazione: accompagnamento strategico per l’innovazione e l’accesso al mercato
I progetti devono essere coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 Sicilia 2021-2027) e rientrare nell’ambito di almeno uno dei suoi 7 ambiti tematici.
I servizi devono essere erogati da fornitori terzi indipendenti e qualificati e devono essere forniti da uno o più soggetti fra le seguenti tipologie:
- Poli di Innovazione
- Infrastrutture di Ricerca
- Infrastrutture di Prova e di Sperimentazione
- Organismi di Ricerca
- Grandi Imprese
- Enti accreditati per il rilascio di certificazioni
- Società di consulenza specializzate
L’avvio delle attività per la realizzazione dei programmi non può avere luogo prima della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda eil programma di investimento candidato alle agevolazioni non può avere una durata superiore a 12 mesi decorrenti dalla data di accettazione del decreto di finanziamento e impegno.
Le spese devono essere riconducibili a una o più delle seguenti tipologie di costi ammissibili:
- Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
- Costi per la messa a disposizione di personale altamente qualificato, proveniente da un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o da una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione, da impiegare presso l’impresa beneficiaria in una funzione di nuova creazione e senza sostituire altro personale;
- Costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, compresi i servizi erogati da organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, infrastrutture di ricerca, infrastrutture di prova e sperimentazione, o poli di innovazione.
Valutazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura di valutazione a graduatoria. Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti aspetti:
- a) Ricevibilità:
- inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dall’Avviso;
- presentazione della domanda di agevolazione da parte di soggetti eleggibili;
- completezza e regolarità della domanda di accesso alle agevolazioni e dell’annesso formulario.
- b) Ammissibilità:
- sussistenza di tutti i requisiti di ammissibilità di cui al parr. 2.1 e 2.2 per il Soggetto Proponente;
- coerenza dell’intervento con la S3 all’interno di uno degli ambiti tematici individuati dalla stessa;
- documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità finanziaria finanziabilità dei progetti di cui al par. 2.2.
- c) Valutazione:
» criteri di valutazione: - 1. Livello di innovazione delle prestazioni dei servizi richiesti, rispetto ai servizi attualmente utilizzati
dall’impresa - 2. Qualità tecnica e completezza della proposta progettuale, in termini di valorizzazione aziendale dei risultati, con riferimento alle prospettive di mercato derivanti dal miglioramento dei processi produttivi e/o dalla definizione di nuovi prodotti, processi e/o modelli organizzativi, nonché alla ricaduta sull’incremento della capacità produttiva dell’impresa;
- 3. Qualità economico-finanziaria del progetto, in termini di economicità della proposta.
Come fare domanda per accedere alle agevolazioni?
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 14 ottobre 2025 sino alle ore 12:00 del 26 novembre 2025, esclusivamente tramite piattaforma informatica regionale.
Per presentare domanda è necessario disporre di:
a) indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), quale indirizzo ufficiale per l’inoltro e la ricezione degli atti;
b) kit di firma digitale del soggetto abilitato alla sottoscrizione della domanda (legale rappresentante) conforme a quanto previsto dall’Ente Nazionale per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione nell’elenco pubblico dei certificatori (www.digitpa.gov.it/firmeelettroniche) ed in corso di validità.
La selezione delle domande avverrà tramite graduatoria di merito, con valutazione basata su criteri come grado di innovazione, impatto sul territorio e coerenza con la S3 Sicilia.
Perché questa è un’occasione da non perdere?
Mai come oggi l‘innovazione, declinata in tutte le sue forme rappresenta un passaggio obbligato per le imprese. Questo bando offre alle MPMI la possibilità di innalzare il grado di innovatività e l’accelerazione dei processi innovativi, sia a livello di prodotti, processi o modelli organizzativi.
Risorse utili:
Domande frequenti (FAQ)
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o aggregate (consorzi, società consortili, reti d’impresa con soggettività giuridica).
I massimali di investimento ammissibile sono 60.000 euro per microimprese, 100.000 euro per piccole imprese, 150.000 euro per medie imprese. La soglia minima di investimento è 40.000 euro.
Sono finanziabili programmi integrati di sostegno all’innovazione finalizzati a sostenere anche alternativamente: l’innalzamento del grado di innovatività delle imprese, inteso come miglioramento della loro capacità di generare, assorbire e applicare innovazioni nei prodotti (upgrading tecnologico), nei processi o nei modelli organizzativi; l’accelerazione dei processi di innovazione, ovvero la riduzione dei tempi e dei rischi connessi all’adozione di soluzioni innovative.
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 14 ottobre 2025 sino alle ore 12:00 del 26 novembre 2025, esclusivamente tramite piattaforma informatica regionale.
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