28 Agosto 2025
Passaparola 2.0, l’artigianato cresce grazie al digitale


Un tempo bastava una stretta di mano, il consiglio di un cliente soddisfatto, la fiducia costruita nel quartiere. Oggi il passaparola viaggia sui social, si misura in recensioni e arriva con un click. Per gli artigiani padovani, la sfida è chiara: trasferire nel mondo digitale la credibilità conquistata sul campo. Con questo obiettivo Confartigianato Padova ha lanciato il progetto “Passaparola 2.0”, un’iniziativa che punta a sostenere le microimprese nel salto verso l’innovazione. Il programma è sostenuto da Ebav (Ente Bilaterale Artigianato Veneto) e coinvolge, in particolare, le aziende del settore casa (imprese di impianti, serramenti, legno-arredo e pulizie).

L’idea è semplice ma ambiziosa: fornire agli imprenditori strumenti concreti per farsi conoscere e scegliere online, esattamente come accadeva con il vecchio consiglio “da vicino a vicino”. Il percorso prevede due livelli: momenti formativi di base per familiarizzare con gli strumenti digitali e incontri dedicati alle strategie di comunicazione e alla valorizzazione del brand. Non solo quindi nozioni tecniche, ma anche riflessioni sul modo di raccontare l’impresa e i propri valori. Un percorso dove anche il marketing e la comunicazione digitale giocano un ruolo importante. Accanto alla formazione, Confartigianato Padova ha attivato il servizio Obiettivo Digitalizzazione. Si tratta di un team di esperti in tecnologie ICT che aiuta le imprese a progettare soluzioni personalizzate: siti web, e-commerce, gestione dei canali social, software gestionali. Un supporto che comprende anche la ricerca di bandi e contributi, per rendere l’investimento meno gravoso. Secondo i promotori, il passaggio al digitale non è più rimandabile. I consumatori scelgono le imprese dopo aver cercato online, confrontato recensioni e valutato la reputazione digitale.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

“Oggi il passaparola è diventato una recensione lasciata su Google o un commento su Facebook – spiegano da Confartigianato – Non esserci significa rinunciare a una fetta importante di mercato”. Il progetto non guarda solo alla tecnologia, ma anche al cambio di mentalità. Molti artigiani, abituati a contare sul rapporto diretto con i clienti, vedono il digitale come un mondo distante. “Il passaparola resta centrale, ma cambia il canale – aggiungono. – L’artigiano deve imparare a trasferire online la stessa affidabilità che trasmette in bottega”. “Passaparola 2.0” vuole quindi essere un ponte. Da un lato la tradizione, fatta di manualità e fiducia personale. Dall’altro la modernità, fatta di pixel, algoritmi e contenuti. La sfida è integrare le due dimensioni, senza perdere l’identità che ha reso l’artigianato un marchio di qualità.

Per Padova e per il Veneto, dove le microimprese artigiane rappresentano una parte significativa dell’economia, il progetto ha anche un valore strategico: rafforzare la competitività e aprire nuove opportunità di mercato. La trasformazione digitale, insomma, non è più una scelta opzionale. Per gli artigiani il passaparola si aggiorna: da voce a voce, ora viaggia di schermo in schermo. E la reputazione, oggi come ieri, resta il bene più prezioso.



Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri