28 Agosto 2025
sono cinque le aziende che puntano sull’innovazione tecnologica


Cagliari è da tempo un hub di innovazione tecnologica. Grazie al Crs4, a Sardegna Ricerche, a Nicola Grauso e Renato Soru, il mercato dell’intelligenza artificiale (IA) sta trovando terreno fertile, con un mercato regionale che cresce del 52% annuo, spinto da startup e imprese che guardano al futuro. Cinque realtà cagliaritane, in particolare, stanno cavalcando il boom globale dell’IA, un settore che in Italia ha toccato 1,2 miliardi di euro nel 2024, con un balzo del 58% (dati Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano). Non più solo spiagge e turisti: queste aziende stanno portando la Sardegna sulla mappa della tecnologia mondiale, grazie a software che trasformano dati in opportunità. Scopriamo chi sono e cosa fanno.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

Athlos: l’IA su misura per la città intelligente

Athlos, startup innovativa con sede a Cagliari, è una delle punte di diamante del panorama sardo. Specializzata in soluzioni IA personalizzate, sviluppa software per mobilità, sanità, finanza e automazione di processi. I suoi algoritmi elaborano enormi quantità di dati per prevedere flussi di traffico, ottimizzare percorsi di trasporto pubblico o migliorare la gestione ospedaliera. Immaginate un Cagliari senza ingorghi, con autobus che arrivano puntuali grazie a previsioni IA: Athlos lo rende possibile. Nel 2023, ha brillato all’AI Summit di Londra, portando il nome della Sardegna nei circoli tech globali. Il suo contributo? Rendere le smart city non solo un sogno, ma una realtà concreta, con applicazioni che spaziano dal turismo intelligente alla logistica.

 

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Smart Geo Survey: mappare il futuro con l’IA

Smart Geo Survey è un’altra gemma cagliaritana, specializzata in software IA per survey geospaziali e mappatura. Utilizzando dati satellitari, i suoi strumenti generano previsioni per l’urbanistica e la gestione ambientale, perfetti per un’isola che deve bilanciare sviluppo e tutela del territorio. Pensate a un software che mappa con precisione i rischi idrogeologici del Campidano o pianifica nuove infrastrutture senza invadere le coste. La startup, presente agli eventi internazionali come l’AI Summit, sta vivendo un boom nella geo-intelligenza, offrendo soluzioni che attraggono amministrazioni pubbliche e privati. È l’IA che aiuta Cagliari a crescere in modo sostenibile.

 

Xrit: il 3D che dà vita al patrimonio sardo

Xrit porta l’IA nel mondo della realtà virtuale e dell’edilizia, con software per la ricostruzione 3D multimediale ad altissima precisione (centimetrica). Immaginate di passeggiare virtualmente tra i nuraghi di Barumini o di simulare il restauro di un sito archeologico senza muovere una pietra: Xrit lo fa. I suoi strumenti trovano applicazione anche nell’edilizia, dove l’IA ottimizza progetti complessi, riducendo tempi e costi. Questa startup cagliaritana sta contribuendo al boom dell’IA sarda con soluzioni che uniscono tecnologia e cultura, rendendo il patrimonio dell’isola accessibile al mondo e attirando l’attenzione di investitori internazionali.

 

Visioscientiae: IA per medicina, finanza e turismo

Visioscientiae, anch’essa con base a Cagliari, è una startup versatile che applica l’IA a settori chiave come medicina, finanza e turismo. I suoi software automatizzano processi e generano previsioni comportamentali: pensate a un assistente digitale che personalizza l’esperienza di un turista a Cagliari, suggerendo itinerari su misura, o che supporta i medici con diagnosi più rapide. Selezionata per l’AI Summit di Londra 2023, Visioscientiae rappresenta il volto poliedrico dell’IA sarda, capace di trasformare dati in soluzioni pratiche. Il suo contributo al boom? Offrire strumenti che rendono i servizi più efficienti, con un occhio alla qualità della vita.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

SOC: l’IA che organizza il lavoro

SOC chiude il quintetto cagliaritano con il suo focus su task management e ottimizzazione dei workflow aziendali. I suoi software IA aiutano le imprese a gestire progetti complessi, automatizzando attività ripetitive e migliorando la produttività. Immaginate un cantiere navale a Cagliari o un’azienda di servizi che coordina team e scadenze con precisione chirurgica: SOC lo rende possibile. Selezionata per il programma Frontech 2025 di Cassa Depositi e Prestiti, con investimenti fino a 120mila euro, questa startup è un esempio di come l’IA possa semplificare la vita aziendale, contribuendo al fermento tecnologico dell’isola.

 

Queste cinque aziende sono pionieri tecnologici e motori di opportunità. Sardegna Ricerche, con bandi come i 25 milioni per filiere innovative nel 2024, e programmi come “Resto al Sud” (fino a 50mila euro per startup), stanno alimentando questo ecosistema. Il turismo, con l’IA che personalizza esperienze, l’agroalimentare, con analisi dati per la tracciabilità, e le smart city, con soluzioni per mobilità e urbanistica, sono settori in espansione. Tuttavia le sfide non mancano: solo il 15% delle Pmi sarde usa l’IA (contro il 59% delle grandi imprese nazionali), e la carenza di talenti richiede più formazione. Ma Cagliari, con le sue startup, sta dimostrando che l’IA non è solo per le metropoli. È una rivoluzione che parla sardo, pronta a conquistare il mondo.
 



Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese