1 Settembre 2025
Canicatti Web Notizie -Bonus elettrodomestici 2025, fino a 200 euro di sconto per chi rottama


Il decreto è pronto, ma per fare domanda bisognerà attendere ancora: ecco cosa sapere sul nuovo incentivo statale per i grandi elettrodomestici.

È in arrivo un incentivo statale pensato per aiutare le famiglie ad acquistare elettrodomestici a basso consumo energetico. Un sostegno economico che permetterà, con alcune condizioni, di ottenere fino a 200 euro di sconto direttamente in fattura. Il via ufficiale è atteso per ottobre, ma molti dettagli sono già noti.

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Un incentivo atteso da mesi
Il bonus elettrodomestici 2025 è stato introdotto dalla Legge di Bilancio all’inizio dell’anno, ma solo adesso sta per diventare operativo. Dopo la firma del decreto da parte del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si attende solo quella del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per l’avvio definitivo. Nonostante ciò, il bonus non partirà a settembre. Mancano ancora alcuni passaggi tecnici, tra cui l’adeguamento della piattaforma informatica necessaria per le domande. L’obiettivo è partire ad ottobre, ma la data esatta verrà stabilita da un apposito decreto attuativo.

Chi può ottenere il bonus e quanto vale
Il bonus è pensato per aiutare le famiglie a sostituire elettrodomestici vecchi e meno efficienti. L’agevolazione consiste in uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di:

100 euro per tutti, indipendentemente dal reddito;
200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Attenzione però: si potrà acquistare un solo elettrodomestico per nucleo familiare, e solo fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Budget limitato, click day alle porte
Il fondo stanziato è di appena 50 milioni di euro, una cifra che rischia di esaurirsi in breve tempo. Per questo motivo, le domande saranno accettate in ordine cronologico, con una modalità simile a un “click day”. Chi prima presenta la domanda, più probabilità ha di ottenere il bonus.

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Come funziona la richiesta del bonus
La procedura sarà interamente digitale, tramite la piattaforma PagoPA. Per accedere sarà necessario:

Avere SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE);
Indicare il codice fiscale del richiedente;
Fornire l’ISEE aggiornato, se si desidera accedere allo sconto massimo.
Se la richiesta viene accettata, si riceverà un voucher nominativo, associato al codice fiscale e valido per un periodo limitato. Se non viene utilizzato entro la scadenza, sarà possibile richiedere un nuovo voucher. Lo sconto sarà applicato direttamente in negozio sotto forma di sconto in fattura.

Requisito fondamentale: la rottamazione
Per accedere all’incentivo, sarà obbligatoria la rottamazione di un elettrodomestico della stessa categoria, purché abbia una classe energetica inferiore rispetto al nuovo prodotto.
Questo passaggio è fondamentale: niente rottamazione, niente bonus.

Quali elettrodomestici sono ammessi?
L’elenco ufficiale sarà disponibile online, ma già si conoscono le sette categorie di elettrodomestici ammessi, con requisiti minimi di efficienza energetica:

Lavatrici e lavasciuga: almeno classe A
Forni: almeno classe A
Cappe da cucina: almeno classe B
Lavastoviglie: almeno classe C
Asciugabiancheria: almeno classe C
Frigoriferi e congelatori: almeno classe D
Piani cottura: devono rispettare i limiti imposti dal Regolamento UE 2019/2016
Questi requisiti servono a garantire che l’incentivo venga usato solo per prodotti ad alta efficienza, favorendo il risparmio energetico e la tutela ambientale.

Una misura pensata per aiutare le famiglie (ma in pochi ne beneficeranno)
L’idea alla base del bonus è positiva: stimolare il ricambio degli elettrodomestici obsoleti e ridurre i consumi domestici. Tuttavia, il limite di spesa (50 milioni) potrebbe escludere molti potenziali beneficiari. Basti pensare che, in Italia, ci sono milioni di famiglie con elettrodomestici datati. Se ognuna ottenesse 100 euro, il fondo basterebbe per 500.000 richieste, ma la realtà sarà più selettiva, soprattutto per via dell’ordine cronologico delle domande.

Conviene approfittarne?
Se hai bisogno di cambiare un elettrodomestico e puoi dimostrare di rottamare quello vecchio, sì, conviene fare domanda appena possibile. È un’opportunità interessante, soprattutto per chi ha un ISEE basso. Ma è importante prepararsi in tempo, con documenti pronti e connessione stabile per non restare esclusi dal bonus.

FAQ – Domande frequenti sul bonus elettrodomestici
Chi può richiedere il bonus?
Qualsiasi cittadino italiano, con SPID o CIE, che intenda rottamare un vecchio elettrodomestico.
Serve un ISEE per richiedere il bonus?
Non è obbligatorio, ma se l’ISEE è sotto i 25.000 euro si può ottenere uno sconto maggiore (fino a 200 euro).
Posso acquistare più di un elettrodomestico?
No, è previsto un solo bonus per nucleo familiare.
Come faccio a sapere se un prodotto è idoneo?
Sarà disponibile un elenco aggiornato online con tutti i modelli ammessi.
Quando potrò fare domanda?
La data ufficiale non è ancora confermata, ma si prevede ottobre 2025.

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