
L’euro digitale è una sfida da cogliere al volo, soprattutto per le piccole e medie imprese. A dirlo è Giovanni Napol, presidente di Confidi Canova, la cooperativa di garanzia nata su iniziativa di CNA Treviso, che guarda con grande interesse al progetto della Banca Centrale Europea destinato a rivoluzionare il modo in cui cittadini e aziende effettuano pagamenti.
“Questa moneta digitale non è solo un’innovazione tecnologica – spiega Napol – ma un passo concreto verso un sistema di pagamenti più equo, economico e sicuro. Una vera opportunità per artigiani, commercianti e imprenditori locali, che ogni giorno fanno i conti con commissioni elevate e dipendenza dai grandi circuiti internazionali”.
Meno costi, più sicurezza e indipendenza
Confidi Canova evidenzia come l’euro digitale possa contribuire a ridurre i costi di transazione, oggi spesso imposti da colossi come Visa e Mastercard, che gestiscono la maggior parte delle operazioni in Europa.
“Ogni centesimo risparmiato sulle commissioni è una risorsa che resta in azienda – sottolinea Napol – e avere un sistema garantito direttamente dalla BCE offre anche maggior tutela per i dati sensibili, proteggendoli da piattaforme estere”.
Il progetto, che la BCE vorrebbe rendere operativo entro il 2028, secondo Confidi Canova dovrebbe essere accelerato, per permettere a cittadini e imprese di iniziare prima possibile a beneficiare dei suoi vantaggi.
Canova pronta a collaborare alla fase sperimentale
La cooperativa si dice disponibile a collaborare alla fase di sperimentazione, mettendo a disposizione la propria rete di imprese e la conoscenza diretta del territorio, per fornire contributi concreti all’attuazione del progetto.
“Non si tratta di sostituire contante o carte – conclude Napol – ma di introdurre una nuova alternativa, più sostenibile, trasparente e pienamente europea. È un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere, né come imprenditori, né come cittadini”.
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