4 Maggio 2025
Le uova vegetali sostituiranno quelle di gallina dai prezzi impazziti negli Usa? Liquide e in scatola, cosa sono


di
Sara Tirrito

La principale azienda di uova vegetali ha quintuplicato le vendite nell’ultimo anno a causa del caro prezzi e dell’aviaria negli Usa. Il mercato non è ancora pronto ma anche in Europa crescono le sperimentazioni plant-based

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Le uova saranno sostituite da prodotti di origine vegetale? È una possibilità secondo il Financial Times, che di fronte ai prezzi record registrati dal mercato americano a causa dell’aviaria e dell’inflazione, vede l’ascesa (non è ancora chiaro se temporanea) delle aziende che producono uova plant-based. Stando ai dati del Bureau of Labor Statistics statunitense una scatola da una dozzina costa in media oggi 6,23 dollari nei negozi di alimentari, tra i valori più alti dell’ultimo decennio, e il prodotto scarseggia al punto che gli Usa che hanno chiesto aiuto anche a Paesi terzi (tra cui l’Italia). In parallelo, Josh Tetrick, l’amministratore delegato della startup californiana Eat Just, una delle principali aziende al mondo per la produzione di uova vegetali, ha dichiarato di aver quintuplicato le vendite nell’ultimo anno e oggi è il produttore più commercializzato anche in Europa.

Come sono le uova vegetali

Le uova vegetali di Eat Just sono un contenuto liquido in scatola composto in prevalenza da fagiolo mungo verde, adatte ad esempio a preparare un’omelette. Alcuni competitor le realizzano anche con fave o altri legumi e si stanno sperimentando metodi legati alla fermentazione di precisione, che consente ad esempio di riprodurre componenti specifici come l’ovoalbumina, non ancora commercializzabile in Europa ma prodotta ad esempio dalla finlandese Onego bio




















































Un mercato ancora poco maturo

Il segmento di mercato delle uova vegetali è comunque ancora in fase embrionale rispetto a quello di altri prodotti come le versioni plant-based di carne e latticini e nei supermercati la loro disponibilità è limitata: sono usate soprattutto nella ristorazione e nel food service ed è per questo che l’effetto del caro uova degli Usa non è passato inosservato. «L’influenza aviaria è stata per noi un’opportunità commerciale, in molti negozi ora le nostre sono le uniche uova sugli scaffali», spiega il ceo di Eat Just. Il successo dell’azienda si deve anche a una partnership con il gruppo Vegan Food, che sta investendo 11,4 milioni di sterline per aumentare la produzione. Eat Just nel 2018 aveva siglato un accordo anche con un fornitore italiano, Eurovo, ma proprio pochi giorni fa a Il Sole 24 ore Radiocor il gruppo ha specificato che non è più legato alla distribuzione di uova veg.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

L’ascesa dovuta all’aviaria

L’industria delle proteine alternative, che ha registrato vendite per 8 miliardi di dollari nel 2023, ha attraversato una rapida crescita tra il 2019 e il 2021, ma ha poi rallentato con l’aumento dei prezzi alimentari dovuti all’inflazione. Ora i costi impazziti delle uova hanno restituito slancio al segmento, con la versione a base vegetale che ha venduto tra i 40 e i 50 milioni di dollari nel 2023, secondo il Good food Institute e le vendite potrebbero raddoppiare quest’anno. Stando ai dati raccolti dall’FT, prima dell’epidemia, solo il 16% dei consumatori statunitensi aveva provato uova vegane. Due le motivazioni attribuite allo scarso successo: da un lato le aziende alimentari vegane non avevano trovato modi efficaci per replicare le uova rispetto ad altri prodotti animali, perché sono usate in molti modi diversi in cucina, e questo limite si sta superando attraverso la sperimentazione di nuovi ingredienti. Dall’altro, a frenare quel piccolo segmento di mercato era il prezzo, con le alternative vegetali che costavano circa 4 volte le uova di gallina nel 2023, un divario che in questo momento si è drasticamente ridotto.

Le altre startup e il cambiamento del mercato

Per renderle più simili al prodotto originale alcune aziende come Crafty Counter hanno lanciato le WunderEggs, uova sode plant-based vendute in confezioni da sei e pronte al consumo. In Europa sono una trentina le aziende che producono alternative vegetali, come la tedesca Plant B, che usa i lupini, la spagnola Awewo, che adotta come ingrediente base le patate, la britannica Oggs che usa i ceci, l’italiana Valsoia che le realizza principalmente a base di soia, la francese Papondu che usa avena e fave. Nel frattempo però l’intero mercato è cambiato e per le uova, vegane e non, non si assicurano i consumi del passato. Stando a un sondaggio di Clarity Capital oltre il 60% degli americani ha scelto di mangiare meno uova con l’aumento dei prezzi, e solo il 10% è passato ai sostituti.


Contabilità

Buste paga

 

2 maggio 2025 ( modifica il 2 maggio 2025 | 09:11)

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga

 

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio