16 Maggio 2025
Il Centro per l’Innovazione delle tecnologie del Mare (Citem) presenta i risultati di due anni di coordinamento


 Livorno, 15, maggio 2025 – Il Centro per l’Innovazione delle Tecnologie del Mare (CITEM) consacra la propria vocazione a vantaggio del supporto tecnico-scientifico per il territorio costiero all’interno di ‘BLU Livorno – Biennale del Mare e dell’Acqua’. CITEM presenta i risultati del lavoro di circa due anni di coordinamento, lavoro che ha portato a focalizzare le competenze in particolare attorno a tre ambiti scientifici: aree marine protette, interconnessioni porto-città, area costa-mare. Il risultato di questo lavoro è messo a disposizione anche delle scuole della città e della cittadinanza nel corso della visite guidate organizzate per la Biennale.
CITEM raggruppa al suo interno i seguenti centri di ricerca di livello nazionale: il Centro Interuniversitario di Biologia Marina (CIBM), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Istituto per la BioEconomia del CNR, il Polo dei Sistemi Logistici dell’Università di Pisa, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per la Telecomunicazioni (CNIT), l’Istituto Nazionale di Oceonagrafia e Geofisica Sperimentale (OGS), l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il Consorzio Lamma. La configurazione di competenze presenti in CITEM consente al Centro di fornire alle amministrazione pubbliche e alle aziende supporto tecnico-scientifico nei confronti di alcune delle questioni più urgenti per la tutela delle coste e dell’ambiente marino. Questo è quanto emerge, nel dettaglio, dall’agenda di ricerca condivisa su cui CITEM ha lavorato negli scorsi mesi.

Se ne è parlato  allo Scoglio della Regina  nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Luca Salvetti, l’assessore all’innovazione e Ricerca Michele Magnani e per ISPRA Isabella Buttino. 

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In particolare la competenze di CITEM negli ultimi anni hanno avuto modo di convergere su questi aspetti: monitoraggio e salvaguardia dell’area marina protetto delle ‘Secche della Meloria’, mettendo in campo tecnologie innovative con utilizzo di radar, droni e robot marini, modellistica di ecosistema e modellistica ad alta risoluzione che possono consentire di identificare nuove aree adatte per la conservazione e il ripristino delle specie ittiche; monitoraggio di inquinanti e contaminanti in porto, CITEM è in grado di valutare tali contaminazioni utilizzando un ampio spettro di misure fisiche, chimiche, biologiche e genetiche, nonché di mitigarne gli effetti al fine di abbattere il rischio ambientale; modellistica delle onde e misure di onde e correnti, CITEM è in grado di fornire supporto per avere una comprensione approfondita delle interazioni tra il mare e le infrastrutture portuali; sicurezza della navigazione, CITEM offre competenze avanzate in ambito 5G, tecnologie satellitari e sistemi di radar fotonici per il monitoraggio dei container e l’efficientamento sostenibile delle operazioni portuali e intermodali.
La costa livornese, data l’estrema complessità di attività e di risorse che la caratterizzano, rappresenta un vero e proprio laboratorio sperimentale dove si esprime l’interazione tra le attività a terra e le dinamiche a mare. Tale fascia costiera rappresenta un ambiente delicato e sensibile, ma anche vulnerabile e facilmente soggetto a rischi ambientali rilevanti. CITEM, avvalendosi di un osservatorio così privilegiato, si propone di promuovere modelli di sviluppo sostenibile ed implementare tecnologie avanzate per l’osservazione dell’ambiente marino-costiero che vanno dal monitoraggio alla modellistica ed all’uso dell’intelligenza artificiale per la gestione e la previsione degli impatti ambientali. La costa livornese si candida così ad essere il laboratorio regionale diffuso per la decontaminazione ed il riuso di suoli e sedimenti contaminati, nonché un sito rilevante per gli studi ecotossicologici.
Il Centro per l’Innovazione delle Tecnologie del Mare, forte della compresenza negli spazi di Dogana d’Acqua e Scoglio della Regina di centri di ricerca di livello internazionale, rappresenta un contesto multidisciplinare unico per lo studio e la sperimentazione di soluzioni innovative dedicate all’economia blu. Tale collaborazione nei prossimi mesi intende rafforzarsi ulteriormente nella forma giuridica, nel reperimento di nuovi finanziamenti e offrendo un supporto scientifico integrato e servizi al territorio, alle aziende, alle amministrazioni pubbliche che necessitano sempre di più di assistenza scientifica-applicativa per uno sviluppo sostenibile ed efficace. La Biennale del Mare e dell’Acqua è la piattaforma naturale per la promozione e lo sviluppo delle attività di CITEM.

 



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