
Bilancio positivo per il 2024 di Artigiancredito, che lo scorso anno ha deliberato 512.111.754 euro di finanziamenti garantiti, registrando un +5,24% sullo stesso dato del 2023: di questi ne sono stati erogati 445,7 milioni (+9,81%). Un’attività, quella del consorzio fidi di riferimento per Cna e Confartigianato, che si concentra in special modo in Toscana ed Emilia-Romagna, “ma si vedono i frutti anche dell’espansione di Artigiancredito – afferma il confidi – sulla Liguria, la Calabria e la Sardegna”.
Il bilancio di esercizio 2024 è stato presentato in occasione delle assemblee separate dei soci che si sono tenute il 13 e 14 maggio. Il Cet1 Ratio passa dal 26,78% del 2023 al 30,83% del 2024, e il Total Capital Ratio al 30,83% contro il 26,84% dell’anno precedente. L’utile si è attestato oltre i 5 milioni di euro. Nell’esercizio 2024 sono state acquisite la riassicurazione e la controgaranzia del Fondo di Garanzia per 4.395 Pmi per un valore di oltre 319 milioni di euro. Sono stati inoltre utilizzati i fondi Mise per 647 operazioni, per un valore di oltre 117 milioni di euro. Nel 2024 Artigiancredito ha erogato 13,2 milioni di operazioni di credito diretto, con un ritmo in accelerazione.
L’attività di Artigiancredito cresce anche nel 2025
“Uno straordinario risultato quello di Artigiancredito – commenta il presidente, Fabio Petri -, in controtendenza con quello del sistema bancario nella concessione del credito alle Pmi. Continueremo a concentrarci sull’efficientamento del processo del credito e sull’espansione territoriale con l’obiettivo di ricreare le condizioni di un mercato del credito accessibile alle Pmi italiane”. Oggi Artigiancredito presenta una compagine sociale di circa 120.000 imprese, fondi propri per 93,5 milioni di euro ed un portafoglio garanzie di oltre 1 miliardo di euro.
Nei primi quattro mesi del 2025 l’attività del consorzio fidi è cresciuta dell’11,06%, con oltre 190 milioni di finanziamenti garantiti deliberati, e un +6,78% su quelli erogati rispetto al 2024. Il credito diretto vede già oltre 6,5 milioni di finanziamenti erogati (+119%) e anche la finanza complementare per le imprese vede oltre 130 fatture cedute nell’ambito dell’Invoice trading più quattro operazioni di minibond stipulate. (lt)
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