
Il Ministro Foti ha condiviso le proposte di modifica che sono pervenute dalle Amministrazioni titolari e le informazioni connesse alle costruttive interlocuzioni in corso con la Commissione europea per l’aggiornamento del Piano che, in ogni caso, non andrà a incidere sull’ambizione e sulla dotazione finanziaria complessiva del medesimo. Nell’ambito della proposta, oltre alla rimodulazione degli investimenti ferroviari per il potenziamento di tratte strategiche, è previsto anche l’incremento degli investimenti per l’implementazione degli impianti di biometano per lo sviluppo dell’economia circolare dei rifiuti e per incentivare il futuro della mobilità attraverso le automobili a basso impatto ambientale.
In merito all’avanzamento finanziario del Piano, ad oggi sono state rendicontate sette richieste di pagamento e sono stati emessi i corrispondenti finanziamenti per le prime sei rate, che hanno consentito all’Italia di essere lo Stato Ue che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% della dotazione complessiva del PNRR. Con il prossimo pagamento della settima rata, attualmente in fase di verifica finale da parte della Commissione europea, sarà confermato il primato europeo dell’Italia nell’avanzamento del Piano, con 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione complessiva e, in termini di performance, si raggiungerà circa il 55% degli obiettivi programmati.
Sono tuttora in corso interlocuzioni con le Amministrazioni titolari e con la Commissione europea, ai fini della piena attuazione del Piano, anche attraverso un suo aggiustamento complessivo, che seguirà la proposta di revisione tecnica all’ordine del giorno della Cabina di regia di oggi e del Parlamento nei prossimi giorni.
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