4,5 miliardi di prestiti per investimenti alle imprese del Friuli Venezia Giulia fino al 2028. A tanto ammontano le risorse messe a disposizione da Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana. Questi sono i numeri previsti sul territorio dall’accordo nazionale siglato tra Confindustria e la stessa Intesa. L’istituto bancario impiegherà un totale di 200 miliardi in tutta Italia per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità della transizione 5.0 e dell’intelligenza artificiale.
Proprio su questi temi Intesa si è confrontata con gli imprenditori in un incontro tenutosi presso Confindustria Udine. Tra gli obiettivi vi è il miglioramento della competitività. Qualcosa in più, dal 2019 in poi, è stato fatto dalle aziende per investire in digitalizzazione e sostenibilità, dopo una decina d’anni di stasi, secondo i dati in possesso di Intesa.
Finanziamo agevolati
Contributi per le imprese
In base a un’indagine dell’ufficio ricerche del gruppo, tre quarti delle aziende del Triveneto hanno già adottato almeno una tecnologia 4.0 oppure soluzioni orientate alla sostenibilità e alla decarbonizzazione. La diffusione di queste innovazioni è maggiore nelle aziende di dimensioni più grandi. Robotica, gestione e analisi dei dati, cloud, magazzini automatici e sicurezza informatica sono, nell’ordine, le tecnologie più adottate.
Tuttavia, dall’indagine emergono anche delle criticità: c’è ancora molto da fare in merito alle strategie per l’efficientamento energetico e l’autoproduzione da fonti rinnovabili. Lo stesso vale per gli investimenti nel welfare aziendale, ovvero in tutto ciò che va a beneficio delle lavoratrici e dei lavoratori al di fuori della busta paga.
Montaggio Gabriele Moser
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