Le gare d’appalto. Strategie per le imprese – n.12/2025

Premessa. Il tacchino di Russell

Bertrand Russell ci racconta una favola. Un tacchino, in una fattoria, riceve il cibo ogni giorno alle 13:00.
Il primo giorno, il secondo, per mesi. A quel punto, il tacchino ha un’illuminazione e formula una legge: “Ogni giorno alle 13:00, mangerò”.
La sua fiducia in questa regola è massima fino alla mattina del Giorno del Ringraziamento, quando, invece del cibo, arriva il boia.

Questa favola spiega la grande fallacia del pensiero induttivo: la credenza che il futuro sarà una semplice ripetizione del passato.

Anche il legislatore del Codice Appalti del 2016, in un certo senso, è stato un tacchino induttivista. Lo vediamo nella disciplina della revisione prezzi. All’epoca, non si avvertiva un bisogno inderogabile di tutelare le imprese dagli aumenti dei costi di mercato. In fondo, il sistema sembrava reggere: le imprese sopravvivevano, magari con qualche perdita, e concludevano i contratti. Quelle che non ce la facevano venivano sanzionate. I danni collaterali – fallimenti, perdita di posti di lavoro – erano considerati un prezzo accettabile.

Poi, il sistema, convinto di mangiare alle 13:00, alle 13:00 è stato mangiato. La guerra in Ucraina, la crisi pandemica e una crescente instabilità globale hanno scatenato aumenti dei prezzi insostenibili, costringendo le imprese a una scelta drammatica: il fallimento o l’inadempimento. Di qui la corsa a interventi riparatori e, infine, la completa riscrittura delle regole con il Codice del 2023.

Questa è una storia con cui le imprese fanno i conti ancora oggi. E in questo numero ne parleremo, analizzando come agire quando la storia diventa parte della realtà quotidiana.
Ma non racconto la storia del tacchino solo per questo. Come scrivevamo nello scorso numero, anche l’imprenditore che sottovaluta i rischi si espone a circostanze che non aveva previsto. Se il legislatore non deve attendersi sempre di mangiare, l’imprenditore deve stare attento a non essere mangiato.

Con questa rivista, cerchiamo di darvi strumenti concreti per non finire nel piatto di qualcuno il Giorno del Ringraziamento. Perché non basta che le cose siano sempre andate bene, che nessuno abbia mai impugnato un bando o che la vostra impresa non sia mai stata esclusa. Lo dicono le storie di chi ha rimandato le correzioni ai propri sistemi perché “tutto è sempre andato liscio”. Finché, un giorno, non è andata più così.

Non siate il tacchino di Russell. Non rischiate la vita, ma rischiate contenziosi, perdite economiche e, in fondo, la stessa sopravvivenza dell’impresa.

Buona lettura!

In questo numero

• Approfondimenti
La revisione prezzi nel Codice del 2023 e le azioni rimanenti per i contratti soggetti al Codice del 2016

• Consigli operativi
I giustificativi anticipati di offerta

• Domande e risposte

• Aggiornamenti normativi e novità

• Suggerimenti per la redazione degli atti

Nel prossimo numero

› Approfondimento
L’inversione procedimentale tra celerità e legalità alla luce della sentenza 77/2025 della Corte Costituzionale

› Consigli operativi
La sospensione (illegittima) dei lavori e gli strumenti di tutela

› Domande e risposte
› Aggiornamenti normativi e novità
› Suggerimenti per la redazione degli atti