
Nella mattinata odierna ha avuto luogo in Prefettura la conferenza stampa di presentazione della nuova governance della Foresteria Boncuri, condivisa in seno al Tavolo permanente di coordinamento provinciale sul lavoro dei migranti stagionali in agricoltura e consacrata in un apposito addendum al Protocollo d’intesa del 28 luglio 2017 e in un connesso regolamento di accesso alla struttura.
Le nuove intese, frutto dell’intensa collaborazione tra Regione Puglia, Prefettura, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, Associazioni datoriali e sindacali, nonché organismi di vigilanza e mondo del Terzo Settore, partono dalla considerazione del carattere ormai strutturale del fenomeno migratorio e dalla conseguente necessità di strutturare un modello organizzativo più stabile a supporto delle imprese agricole di Nardò e territori limitrofi e dei lavoratori stagionali impegnati nella raccolta di prodotti ortofrutticoli locali.
La nuova strategia di gestione, plasmata sul modello del partenariato pubblico – privato, si dipanerà in via sperimentale in un arco temporale triennale e si fonderà sulla compartecipazione alle spese di gestione da parte sia delle aziende agricole che dei lavoratori, che potranno recuperare parte dei costi sostenuti partecipando ai bandi pubblicati dell’Ente bilaterale Cassa A.M.I.CA., che ha stanziato importanti risorse a supporto delle parti datoriali e dei lavoratori, come ricordato dal Presidente Luigi Visconti.
Il Prefetto Natalino Manno ha espresso apprezzamento per il virtuoso esempio di collaborazione sinergica suggellato con le intese odierne, secondo un modello già positivamente sperimentato in altre realtà territoriali, nell’ottica di innalzare sempre di più la cornice di sicurezza a protezione dei lavoratori migranti stagionali, così da stroncare ab origine qualsivoglia forma di abusivismo ed intermediazione illecita di manodopera.
“La presenza di lavoratori migranti agricoli nel territorio di Nardò” ha dichiarato l’Assessore regionale Viviana Matrangola “ha assunto negli anni un carattere di stabilità e prevedibilità. Per questo, non potevamo più gestirla con strumenti straordinari o emergenziali. Fino a ieri, l’accoglienza dei braccianti nella foresteria di Boncuri era affidata esclusivamente al pubblico attraverso stanziamenti dello Stato, della Regione e del Comune. Era venuto il momento di cambiare strategia, corresponsabilizzando l’intero sistema locale, comprese le organizzazioni sindacali e il tessuto produttivo, che trae valore dalla presenza dei lavoratori migranti e dalle facilities offerte dalla Foresteria. Da qui nasce l’intuizione di un nuovo modello di governance basato su un partenariato pubblico/privato che consente, insieme a una maggiore sostenibilità finanziaria, anche un innalzamento degli standard qualitativi della vita lavorativa delle persone migranti. Obiettivi che si affiancano al ruolo, già decisivo, che la Foresteria ha svolto e continua a svolgere nel contrasto al caporalato e nell’offerta di servizi di sostegno legale, alloggiativo e socio-sanitario ai migranti. Siamo fiduciosi nella buona riuscita della sperimentazione e ringrazio tutti i soggetti sottoscrittori per aver favorito l’intesa con un atteggiamento costruttivo, che non ha ceduto ai tabù e alle sirene delle strumentalizzazioni. Ricordo che l’impegno delle imprese che sosterranno la dote di integrazione sociale e alloggiativa (DISA) per i propri lavoratori saranno insignite del marchio “Impresa accogliente”, a riconoscimento del loro comportamento virtuoso. Resta fermo l’obiettivo, di più ampio raggio, di superare il modello della foresteria a favore di pratiche di integrazione abitativa più appropriate, che consentano una piena inclusione delle persone migranti anche nei centri urbani. Un obiettivo che la Regione Puglia vuole concretizzare attraverso un’importante dotazione finanziaria nel PR Puglia 21-27, con 40 milioni di euro destinati alla riqualificazione e il riuso di immobili a fini alloggiativi, per i quali abbiamo avviato una ricognizione su tutto il territorio regionale”.
Il Presidente della Provincia Stefano Minerva ha espresso apprezzamento per le intese odierne, che contribuiscono a rafforzare ancora di più il modello organizzativo della Foresteria, hub del lavoro, della vita e dell’integrazione dei migranti.
Il Vicesindaco di Nardó Maria Grazia Soderò ha ringraziato i presenti per le sinergie interistituzionali suggellate oggi, che consentono di porre in essere un ulteriore cambio di passo nel sistema di accoglienza e integrazione socio-lavorativa dei migranti, assicurando il consueto impegno del Comune di Nardó con tutta la proprietà struttura tecnico-amministrativa.
Vitandrea Marzano, Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale, ha sottolineato che “la foresteria di Nardò, realizzata e sostenuta da Regione Puglia, dal 2017 ha prodotto una straordinaria discontinuità con il passato, non solo in termini di stabilità per le imprese del comparto agricolo ma anche a salvaguardia dei lavoratori migranti, sotto il profilo alloggiativo, della tutela sanitaria, della sicurezza del lavoro, riducendo significativamente le pratiche di sfruttamento e di caporalato. Superata ora la fase emergenziale è giusto che Regione retroceda dalla sua gestione, favorendone la progressiva presa in carico da parte dell’Ente Locale e del tessuto produttivo, dentro un modello comunitario di governance che preveda anche una compartecipazione da parte degli ospiti. Regione Puglia, attraverso la Sezione Politiche Migratorie e le sue agenzie strumentali, continuerà ad esercitare un ruolo di vigilanza e di promozione dei diritti dei lavoratori, fornendo servizi di orientamento al lavoro, di prevenzione socio-sanitaria e di presa in carico dei vulnerabili”.
I rappresentati delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali hanno ringraziato la Prefettura per il ruolo di Cabina di regia ai fini del raggiungimento dell’accordo di sistema del territorio, a dimostrazione della particolare attenzione della comunità salentina al rispetto dei diritti sociali e a creare le migliori condizioni per la tutela della legalità nel mondo del lavoro, cruciale per la dignità della persona umana
Le attività finalizzate all’empowerment del modello di accoglienza proseguiranno nel pomeriggio odierno alle ore 17,00 presso la Foresteria Boncuri a Nardò, ove si terrà la presentazione delle attività dello Sportello anticaporalato di ARPAL Puglia, cui seguirà un recuiting day organizzato dal Centro per l’Impiego di Nardò con le imprese del territorio, al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Lecce, 26 giugno 2025
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