
Le imprese marchigiane che scelgono la strada dell’innovazione sono numerose, ma si assestano ancora su una tecnologia media o bassa. Sono però capaci di fare rete, e gli indici di innovazione sono in costante miglioramento. Per dare una spinta all’evoluzione digitale e green, Camera Marche eroga contributi, offre servizi di diagnosi e formazione alle piccole e medie imprese grazie al Punto impresa digitale e gestisce con la Politecnica un Osservatorio dedicato all’innovazione”. A ricordarlo è il presidente Gino Sabatini in apertura dell’incontro per il lancio della nuova edizione del bando Voucher Impresa Digitale 5.0, strumento con cui Camera Marche sostiene i percorsi di digitalizzazione e transizione ecologica delle aziende.
La dotazione è di un milione, rivolta alle piccole e medie imprese di tutti i settori. Col bando la Camera di commercio si propone di finanziare fino al 70% delle spese per progetti che introducono tecnologie digitali avanzate. I progetti dovranno riguardare robotica, stampa 3D, prototipazione, ma anche consulenza e formazione. Le agevolazioni vanno da un minimo di 3.000 a un massimo di 7.000 euro, in base alla grandezza dell’impresa. L’intervento rientra nel più ampio progetto triennale “Transizione digitale ed ecologica”, che prevede anche assistenza, formazione e servizi specialistici presentati agli imprenditori e accessibili col Punto Impresa Digitale. Tra questi, anche l’Academy, che garantisce accesso gratuito a corsi di formazione per imprenditori, studenti e cittadini che vogliano intraprendere uno studio incentrato sul mondo digitale: lezioni e video pillole che spiegano in modo semplice temi complessi, dall’intelligenza artificiale a come creare un sito web, passando per i linguaggi di programmazione.
Grazie alla fotografia dell’Osservatorio innovazione ora la situazione è chiara: il tessuto imprenditoriale marchigiano è composto soprattutto da micro e piccole imprese manifatturiere a media-bassa tecnologia, con scarsa spesa in ricerca e sviluppo e una limitata presenza di personale specializzato nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Tuttavia, la regione si distingue per capacità di innovazione di processo e collaborazione delle filiere. Positivi anche i dati sulla sostenibilità .
Ottavia Firmani
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