
La Federazione Provinciale di Coldiretti Caserta accoglie con grande soddisfazione la decisione del Tavolo Verde regionale di approvare l’erogazione di contributi straordinari alle aziende bufaline che, tra il 2017 e il 2021, hanno subito perdite economiche rilevanti a causa degli abbattimenti obbligatori per contenere la brucellosi.
Il provvedimento rappresenta un segnale tangibile di attenzione verso uno dei comparti più rilevanti dell’economia agricola casertana, frutto di un lungo lavoro di sensibilizzazione portato avanti da Coldiretti a tutti i livelli istituzionali.
“È un passo importante per ridare respiro a tante imprese colpite duramente – ha dichiarato Giuseppe Miselli, direttore di Coldiretti Caserta –. Abbiamo lavorato con determinazione affinché fosse riconosciuto un sostegno equo e tempestivo agli allevatori danneggiati”.
Il contributo previsto è pari a 365 euro per ogni capo bufalino femmina di almeno 18 mesi abbattuto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, fino a un massimo di 50.000 euro per azienda. Il ristoro è calcolato fino al 50% della perdita di reddito derivante dalla mancata vendita del latte, sulla base del report ISMEA “Costi medi di produzione del latte di bufala” pubblicato a dicembre 2023.
Soddisfazione anche da parte di Enrico Amico, presidente di Coldiretti Caserta: “È un risultato che premia la perseveranza del nostro lavoro. Le nostre aziende hanno vissuto anni di grande incertezza, ma oggi si riconosce il valore del loro sacrificio e si restituisce fiducia a un settore che rappresenta l’eccellenza agroalimentare del territorio”.
Coldiretti invita tutte le imprese potenzialmente interessate a consultare il sito ufficiale dell’Assessorato regionale all’Agricoltura per conoscere modalità e tempi di presentazione delle domande.
Con questo provvedimento si apre una nuova fase per la zootecnia bufalina, da sempre cuore pulsante dell’agricoltura casertana e simbolo della mozzarella di bufala campana nel mondo.
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