Libia: intesa tra Tripoli e Turchia su addestramento militare

Il ministero della Difesa del governo libico di “unità nazionale”, con sede a Tripoli, ha firmato un nuovo accordo di cooperazione con la Turchia per “potenziare le capacità dell’esercito libico come priorità fondamentale del programma di sviluppo istituzionale attuato dal ministero”. L’accordo è stato annunciato dalla pagina di informazione ufficiale del governo di Tripoli, durante la visita del viceministro della Difesa libico, Abdel Salam Zoubi, ad Ankara, dove ha incontrato il suo omologo, nonché il ministro della Difesa turco, Yasar Guler.
L’accordo, fa sapere da Tripoli, comprende “clausole di cooperazione nei settori dell’addestramento militare avanzato, dello scambio di esperienze e del supporto tecnico e logistico, con l’obiettivo di rafforzare la preparazione e la professionalità delle forze armate libiche”. Dopo la firma, Zubi ha affermato che questo passo fa parte del “piano del ministero della Difesa per la formazione e lo sviluppo dei membri dell’esercito libico”, elogiando le relazioni strategiche tra la Libia e la Turchia in questo campo.
Da parte sua, la Turchia ha ribadito il proprio impegno a continuare a sostenere la Libia nei programmi di sviluppo delle sue capacità di difesa, a testimonianza della profondità del partenariato tra i due paesi.
Nel 2019, il precedente governo di accordo nazionale aveva firmato un accordo di cooperazione militare con la Turchia che “prevede l’invio di consulenti e lo sviluppo delle capacità dell’esercito libico”. Nel 2022, il presidente del governo di unità nazionale Abdulhamid Dbeibah ha poi siglato due accordi di cooperazione con la Turchia che prevedono “lo sviluppo delle capacità aeree delle forze libiche (piloti, tecnologie e addestramento fisico)”, oltre al “rafforzamento della sicurezza delle frontiere, la lotta alla criminalità organizzata e l’istituzione di una commissione militare congiunta”. (AGI)
AIM/VQV