
8 Agosto 2025
Cassa di risparmio di Asti archivia i primi 6 mesi del 2026 con un utile netto di 37,1 milioni di euro e un Roe al 6,62%.
La raccolta complessiva ammonta a 19 miliardi: stabile rispetto al bilancio d’esercizio 2024 la componente diretta (10,6 mld), in aumento quella indiretta (8,4 mld, +1,3% s/s).
Crescono anche i crediti netti alla clientela (7,4 mld, +1,2%), interamente rappresentati da impieghi economici, con nuove erogazioni nel periodo pari a circa 1,2 mld. NPL Ratio lordo e netto risultano rispettivamente al 5,21 e al 2,99%, mentre il livello di copertura dei deteriorati si attesta al 44,33%.
Il margine di interesse (128,12 mln, -17% a/a) risente dei tagli della Bce al costo del denaro; positivi invece margine di intermediazione (198,6 mln, +25,3%) e commissioni (67,1 mln, +1,3%).
Le rettifiche nette su crediti ammontano a 19,3 mln, per un costo del rischio allo 0,46%. Il cost/income è pari al 62,8%. I fondi propri a 1.209,6 mln.
Tra i principali eventi del secondo trimestre: l’ok di Bankitalia al modello A-IRB e le partnership con Coface nella credit protection e con Net Insurance sulle polizze cat nat.
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