Restauro del chiostro maggiore e rifunzionalizzazione di parte del chiostro minore: sono i due interventi principali del progetto che, entro il 2028, restituirà a Faenza una biblioteca più sicura, moderna e accogliente.
Un passo decisivo per ammodernare il cuore culturale di Faenza
La Biblioteca Manfrediana, storica istituzione cittadina e punto di riferimento per famiglie, studenti, studiosi e ricercatori, si prepara a un importante intervento di restauro e ampliamento.
Dilazione debiti
Saldo e stralcio
Come annunciato dal sindaco di Faenza, Massimo Isola, in un post sui social, il progetto ha un valore complessivo di oltre 3,3 milioni di euro, finanziati in gran parte con fondi europei, tramite la Regione Emilia-Romagna e l’Unione della Romagna Faentina.
Una storia recente segnata dall’alluvione
La biblioteca, ospitata nell’ex convento tutelato dalla Soprintendenza, era stata duramente colpita dall’alluvione del maggio 2023, che ha aggravato problematiche strutturali già presenti. “Oggi – ha sottolineato il sindaco Isola – poniamo basi solide per restituire a Faenza una biblioteca ancora più bella, sicura e funzionale”.
I due interventi principali
Il maxiprogetto prevede:
- Restauro e messa in sicurezza del chiostro maggiore (lato Chiesa dei Servi e canonica), con lavori strutturali e consolidamento delle fondazioni, dei solai e delle coperture.
- Rifunzionalizzazione dell’ala sud del chiostro minore, con la realizzazione di nuovi spazi su tre livelli nell’ex Archivio di Stato e, al piano terra, la creazione di una nuova e accogliente Sala Ragazzi.
Obiettivi e tempi. Lavori conclusi entro il 2028
L’obiettivo è duplice: proteggere un bene storico di grande valore e rispondere alle esigenze della comunità con più spazi e servizi moderni. I lavori si concluderanno entro il 2028.
Contabilità
Buste paga
Il percorso sarà impegnativo – ha aggiunto il sindaco – ma restituirà alla città un luogo ancora più centrale per la vita culturale della comunità”.
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