
Per le piccole e micro imprese la burocrazia resta uno degli ostacoli principali. Secondo Confartigianato, un titolare deve dedicare in media 238 ore all’anno agli adempimenti, 56 in più della media Ocse. Un peso che si traduce in costi aggiuntivi e tempo sottratto al lavoro.
La ricerca dell’Università di Goteborg sulla qualità delle pubbliche amministrazioni fotografa un quadro poco lusinghiero: su 210 regioni europee il Piemonte è al 127° posto, nono in Italia. Al primo posto nazionale si colloca il Friuli Venezia Giulia, 63° a livello europeo.
«Da sempre chiediamo che la semplificazione degli adempimenti a carico degli imprenditori sia realizzata con una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo» commenta Dino De Santis, presidente di Confartigianato Torino. «Occorre, quindi, agevolare l’accesso a servizi pubblici digitali, semplificare normative regionali e favorire l’interscambiabilità documentale all’interno della P.A.».
«Il successo del Pnrr dipende proprio dal dialogo con i rappresentanti del tessuto produttivo, a partire da artigiani e piccole imprese» conclude De Santis.
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